Il Laboratorio Terme interviene sulla situazione turistico-termale.

"L’unità di tutte le imprese del commercio e del settore alberghiero è un presupposto indiscutibile di fronte alla infinita crisi delle Terme. Non a caso le associazioni rappresentative e riconosciute del commercio e degli alberghi si sono costituite in ”Laboratorio” e hanno assunto l’iniziativa all’Excelsior del 7 maggio con un documento preciso e articolato sulle cause della crisi e di concrete proposte alla Regione e al Comune.

In quella sede discutemmo con i candidati sindaco riproponendoci di proseguire il nostro percorso una volta insediata la giunta comunale. Augurando proficuo lavoro a Luca Baroncini e agli assessori di fresca nomina, è nostro dovere riprendere questo percorso.

La società Terme deve dare rapidamente dignità agli stabilimenti con le dovute manutenzioni ordinarie e straordinarie, risolvendo le criticità e riqualificando la propria immagine. Occorre una immediata azione di promozione del termalismo.

Contemporaneamente, è necessario attivare subito da parte del Comune un tavolo con le associazioni, come promesso in campagna elettorale, al fine di programmare le attività e la promozione per la stagione 2019 e 2020, in grado di attrarre flussi di clientela per le strutture alberghiere e per il commercio. Altra priorità assoluta è migliorare lo stato di decoro della città e intervenire con decisione per il rispetto della legalità e della sicurezza.

Stante la crisi di ricavi delle imprese alberghiere e commerciali, in gran parte determinati dalla perdita di prodotto di destinazione, si rende urgente aprire un confronto con Comune e Regione allo scopo di alleggerire l’insopportabile peso fiscale che grava sulle aziende.

Riguardo alla crisi delle Terme, diciamo basta all’assenza di decisioni, e ai soci Regione e Comune, chiediamo di assumere le responsabilità di scelte politiche e operative non più rimandabili.

Annunciamo che ci attiveremo per assumere tutte le iniziative adeguate al raggiungimento dell’obiettivo di uscire dal buio assoluto che avvolge il futuro delle Terme.

Riteniamo che altre prese di posizione estemporanee e fuori dai canoni di rappresentanza, siano fine a se stesse se non maturate attraverso un percorso di analisi, studio, confronto e condivisione come quotidianamente le associazioni di categoria riconosciute effettuano.

Ciò premesso, è evidente che respingiamo ogni attacco o gratuita insinuazione lesiva all’opera di rappresentanza sindacale delle nostre associazioni che lavorano a tutela delle imprese e del territorio con correttezza e trasparenza".