Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
L'Anei (Associazione ex internati nei lager nazisti) e l'Anpi (Associazione nazionale partigiani d'Italia) intervengono sul monumento in largo Caduti nei lager.
"Da alcuni giorni abbiamo notato che una montagna di terra, proveniente dal cantiere di un nuovo supermercato in costruzione, è stata ammassata sul largo Caduti nei lager, rotonda di via Tripoli - via del Gallo. La terra sta coprendo il monumento ai deportati nei lager nazisti. I deportati furono, nella grande maggioranza, ex militari italiani che dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 furono catturati dai nazisti e inviati ai lavori forzati in Germania.
I deportati e internati militari italiani furono circa 600.000. Di questi oltre 50.000 non fecero ritorno a casa, morirono di fame, di stenti e di privazioni.
Il monumento fu eretto alcuni decenni or sono, con il contributo dell'amministrazione comunale, e si tratta di un'opera di alto valore civico e memoriale che non merita uno sfregio del genere. Gli internati in Germania non ebbero alcuna possibilità di valutare convenienze di tempo, di costi e di spazio, avevano solo una preoccupazione: resistere per non morire e poter tornare in Italia.
Chiediamo pertanto che gli sbancamenti di terra vengano rimossi al più presto e il monumento sia reso nuovamente agibile e interamente visibile".