Il Festival della Salute di Montecatini (27-29 settembre) si svolgerà all’indomani della conclusione dei lavori del tavolo sulla farmacia dei servizi promosso dal Ministero della Salute, che ha stabilito le modalità di erogazione dei nuovi servizi e anche della loro valutazione sul piano dell’efficacia e del ritorno economico, attraverso la collaborazione con le altre professioni sanitarie, le istituzioni e ovviamente i rappresentanti dei cittadini.

“Per la nostra professione questa è una fase importantissima, il passaggio che vede affiancare alla missione “storica” della dispensazione del farmaco la partecipazione più piena al processo di cura”, ha detto Andrea Giacomelli, presidente dell’ordine dei farmacisti di Pistoia e delegato regionale della Federazione degli ordini dei farmacisti Italiani, riferendosi all’avvio della sperimentazione del nuovo ruolo delle farmacie in 9 Regioni. "Si tratta della concretizzazione del modello della farmacia dei servizi che la Federazione ha perseguito fin dal 2006 e tra le sue premesse c’è la collaborazione interprofessionale, un rapporto più stretto tra tutti i professionisti della salute che operano sul territorio - tiene a sottolineare Giacomelli - per questo la nostra presenza al Festival della Salute, che è un simbolo della collaborazione nella nostra Regione, è un fatto molto dovuto e  significativo”.

Tra i relatori a  Montecatini saranno presenti il presidente della Fofi, Andrea Mandelli e il vicepresidente Luigi D’Ambrosio Lettieri, il segretario Maurizio Pace,  il presidente di Federfarma nazionale Marco Cossolo, il presidente del sindacato delle farmacie rurali dott. Silvia Pagliacci e il segretario di Cittadinanzattiva, Antonio Gaudioso, che hanno partecipato direttamente ai lavori del Tavolo ministeriale, e l’assessore al Diritto alla salute, al welfare e all'integrazione socio-sanitaria della Regione Toscana, Stefania Saccardi. 

L’evento, intitolato “Prevenzione e cura sul territorio: il nuovo ruolo del farmacista nella farmacia dei servizi” si svolgerà domenica 29 settembre, a partire dalle ore 10, nella prestigiosa sede delle Terme Tettuccio.

Del resto la Toscana è stata capofila nella sperimentazione di nuovi modelli di presa in carico del paziente sul territorio, con la medicina di iniziativa, e gli stessi farmacisti toscani hanno fornito, a cominciare proprio dalla provincia di Pistoia, un importante contributo al progetto triennale I-Mur della Federazione degli Ordini (Fofi) che ha introdotto e validato i servizi cognitivi a supporto dell’aderenza terapeutica nel setting della farmacia di comunità italiana.

“Per questo abbiamo organizzato durante il Festival un convegno-evento accreditato Ecm che affronterà tanto le novità uscite dal tavolo ministeriale alla luce dell’attuale assetto del servizio farmaceutico, quanto la declinazione della farmacia quale presidio sanitario polifunzionale nella realtà della sanità toscana”, ha concluso Giacomelli dando appuntamento al Festival tra poche settimane.