Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Il Centro di documentazione di Pistoia interviene su un evento in svolgimento nelle prossime settimane.
"Allineandosi a certa propaganda di sapore neofascista e in ossequio alla parte peggiore dell'attuale giunta comunale, la direttrice della biblioteca San Giorgio in accordo con il dirigente del servizio, ha negato l'uso dell'Auditorium “Terzani” per un dibattito su “I crimini fascisti in Jugoslavia e le foibe” promosso dal Centro documentazione di Pistoia e da Pistoia Antifascista a cui è stata invitata a partecipare la storica triestina Claudia Cernigoi, accampando la scusa della mancanza di contraddittorio e della vicinanza al “Giorno del ricordo” istituito con la legge 92/30.03.2004.
In questi anni il revisionismo, certo non quello di cui è stata tacciata Claudia Cernigoi, le cui ricerche si sono sempre basate su una rigorosa documentazione storiografica, ha fatto carte false pur di deformare e falsificare quanto avvenne sul confine orientale.
Per fini legati esclusivamente a una operazione politica, si è voluto costruire una artificiosa “memoria condivisa”, anche stravolgendo la realtà storica e il cui risultato è stato quello di assolvere il fascismo e di denigrare coloro che lo hanno combattuto. Si è arrivati così a mettere sullo stesso piano nazi-fascisti e antifascisti, repubblichini e partigiani e a presentare i carnefici come vittime. Arrivando a concedere medaglie ai familiari dei presunti “martiri dell'italianità” tra cui, per esempio, quel Vincenzo Sorrentino, giustiziato dopo regolare processo in quanto riconosciuto criminale di guerra ricercato dalle Nazioni Unite.
Questa riscrittura della storia è l'humus in cui sono cresciute le formazioni della destra radicale, considerate partner elettorali del tutto legittimi dal centrodestra e che in questi anni si sono contraddistinte per un crescendo di azioni squadriste sempre più gravi contro migranti, gay, rom, militanti di sinistra.
Noi non ci stiamo. I proponenti l'iniziativa, che vuole essere ed è un momento di riflessione sui crimini della guerra e dell'odio, confermano che l'iniziativa si terrà comunque – grazie alla disponibilità del circolo Arci Garibaldi che ci ospiterà nei locali di corso Gramsci n. 52".