Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
  • Cerca:
  • 11:09 - 01/9/2024
  • [protetta]
  • [protetta]
  •  

A Montecatini t, nelle aree pedonali, esempio in piazza difronte alla chiesa, sfrecciano continuamente biciclette e monopattini pericolosi per i pedoni. Se si chiama area pedonale ci sarà un motivo! .....
BOCCE

Lo sport delle bocce, un tempo orgoglio e tradizione radicata in molte comunità toscane, sta vivendo una crisi senza precedenti. La mancanza di ricambio generazionale, la chiusura di decine di società e il crescente numero di bocciodromi abbandonati sono segnali inequivocabili di un declino inarrestabile.

PODISMO

L’attività podistica è ripresa in pieno e la Silvano Fedi non manca di essere presente nelle varie manifestazioni.

JUDO

Presso la palestra My Club di Pieve a Nievole il Judo Valdinievole Montecatini  riprende la preparazione dopo la pausa estiva.

RALLY

Nuova soddisfazione, per Pavel Group,  nel fine settimana passato, al Rally “Città di Torino”, 39^ edizione di una gara dal passato prestigioso, che la struttura di Serravalle Pistoiese ha onorato con prestazioni di vertice. 

TENNIS

Il Tennis club le Torri di Serravalle Pistoiese, con il patrocinio del Comune di Serravalle Pistoiese, ha organizzato dal 7 al 18 agosto il Torneo di tennis San Lodovico che ha dato la possibilità a oltre 60 giovani tennisti di potersi sfidare nelle loro singole categorie. 

PODISMO

Il podismo non va in vacanza ed a Ferragosto era in programma la classica “Scarpinata del Fattucchio” in quel di Pian degli Ontani (PT). SILVANO FEDI immancabilmente protagonista con successo nella graduatoria di società ed ottimi piazzamenti.

TAEKWONDO

Sofia Palomba del gruppo sportivo Kin Sori Taekwondo asd sarà tra i 4 atleti della Toscana scelti in base ai piazzamenti del 2024 nel proprio sport che andranno a rappresentare la regione Toscana nella 9° edizione del Trofeo Coni.

RALLY

Andato in archivio anche il secondo dei tre appuntamenti, il Campionato provinciale Pistoia – “Memorial Roberto Misseri”, promosso da Aci Pistoia, ha visto diverse dinamiche della classifica muoversi, facendo immaginare un finale di stagione, quello del “Città di Pistoia” di inizio ottobre, quanto mai incandescente.

none_o

La mostra ripercorre attraverso oggetti d'epoca l'attività ciclistica sul territorio quarratino.

none_o

“Arte in paese”, evento alla seconda edizione che si terrà  domenica 11 agosto a San Mommè.

Ferragosto nella valle
quanto caldo che mi assale.

La grande .....
IL SEGNO DEL MESE
di Sissy Raffaelli

Segno zodiacale del mese.

ZODIACO
di Sissy Raffaelli

Oroscopo del mese di agosto 2024

Se avete Perdite occulte sulle vostre tubazioni, abbiamo sempre .....
L'agenzia formativa e per il lavoro Cescot Pistoia ricerca addetto/ .....
PISTOIA
Fondazione Marini, Palomar: "Ma quale retromarcia, è stato un cda fantasma senza numero legale"

5/3/2020 - 22:03

L'associazione Palomar torna a intervenire sul museo Marini.

"Che riunione si è svolta ieri nel palazzo del Tau? Non certo il cda della Fondazione Marini. Infatti, da quanto abbiamo letto: assente il presidente Pedrazzini, presenti il vicepresidente Carnacini, il sindaco Tomasi, poi uno stuolo di avvocati della Fondazione – l’avvocato del Comune invece era assente – e soprattutto polizia, carabinieri e tecnici della Sovrintendenza. Se così è, i presenti sarebbero stati 2 su 5 componenti, cioè niente numero legale per deliberare alcunché.


E infatti, capiamo da quel poco detto dal sindaco Tomasi che nessuna decisione è stata assunta e tantomeno scongiurato il rischio di trasferimento delle opere a Firenze. Ma andiamo con ordine:

1. Dice Tomasi: “In primo luogo, i consiglieri di maggioranza hanno affermato che non intendono e non intendevano in alcun modo privare la città di Pistoia delle opere del maestro Marino Marini nè poteva esserci un intento predatorio nei confronti di opere di sua stessa proprietà. Quindi è stato chiarito che le opere restano a Pistoia: gli stessi consiglieri hanno escluso la volontà di procedere ad alcun trasferimento”.

 

Quindi, avevamo capito male? E anche il sindaco non aveva capito? Perché il 2 dicembre – costretto a parlare della vicenda dopo che l’ex sindaco Bertinelli aveva sollevato pubblicamente la questione – Tomasi affermava “Sull’idea della Fondazione Marini San Pancrazio esistono una lettera di intenti della Fondazione stessa e la votazione del consiglio di amministrazione della Fondazione Marino Marini”. Quale credibilità possiamo attribuire a soggetti pronti a negare l’evidenza, a contraddire se stessi, a dire “abbiamo scherzato”? Nessuna credibilità, perché oggi vige il vincolo posto dalla Sovrintendenza e nessun trasferimento è possibile. La Fondazione non “ha scherzato” e continua a non scherzare.

2. Tomasi parla poi di una “proposta che i consiglieri di maggioranza fanno al Comune rispetto alla gestione del palazzo del Tau nelle more dell’atteso giudizio del TAR”. Qui trasecoliamo. L’unica vera retromarcia della Fondazione sarebbe stata una delibera di rinuncia al ricorso dinnanzi al Tar promosso dalla Fondazione Marini sul vincolo della Sovrintendenza. Un’amministrazione normale avrebbe chiesto questa rinuncia a granforza, prima di tornare a sedere e discutere. Perché Tomasi non l’ha chiesto, anzi non l’ha posto come condizione? Il 2 dicembre 2019, nella famosa prima volta in cui il sindaco ha parlato, Tomasi aveva detto: “Appoggiamo la posizione della Soprintendenza (il vincolo pertinenziale), esprimendo piena contrarietà a quantoportato sul tavolo del cda da Pedrazzini”. Eppure, risulta che nel cda del 5 settembre 2019 il sindaco si sia astenuto sulla decisione di prendere parte al procedimento avviato dalla Sovrintendenza, sia nel corso del procedimento amministrativo sia ai fini del successivo ricorso al Tar. Altro che appoggio alla Sovrintendenza!

Il 4 dicembre 2019, quello stesso Tomasi che sul ricorso contro il vincolo si eraastenuto, annunciava solennemente l’arrivo del vincolo di pertinenza da parte del Mibact e rassicurava quindi la città che tutto era risolto. E tutto torna a toni bassi, quelli utili perché la Fondazione Marini accelerasse sul suo disegno di smantellamento del Museo Marini pistoiese: prima oscura il sito, poi sospende le attività, poi licenzia due dipendenti, infine chiude i rapporti per la sorveglianza. Di tutto questo nel fantomatico e invalido Cda di ieri si è parlato? No. Si è parlato del trasferimento del patrimonio mobiliare? No. Si è parlato del trasferimentodell’archivio, fonte preziosa di custodia del patrimonio artistico di Marino? No. Noi non ci facciamo prendere in giro, da nessuno.

Ieri erano presenti gli avvocati della Fondazione. Il sindaco non era invece accompagnato dall’avvocato del Comune. Il quale era stato incaricato in fretta e furia il 23 dicembre a titolo di pre-contenzioso. Sappiamo che ha fatto un esposto sulle delibere del cda presso il prefetto. Il prefetto ha incontrato le parti, sollecitando un accordo (!). Qual è ora il mandato del legale del Comune? Siamo in fase di contenzioso o no? Non è dato sapere.

L’unica novità sono state le dichiarazioni del sindaco di Firenze Nardella. Che dopo tre mesi di dibattito e mobilitazione sembra cadere dalle nuvole e si proclama contro il trasferimento e per la collaborazione tra le due Fondazioni. Certamente è successo qualcosa di importante perché il Comune di Firenze uscisse da una sorta di disattenzione silenziosa. Ma questo qualcosa non è certamente la “retromarcia”inesistente di un Cda fantasma della Fondazione Marini, come provano a farci credere".

Fonte: Associazione Palomar
 
+  INSERISCI IL TUO COMMENTO
Nome:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
EMail:

Minimo 0 - Massimo 50 caratteri
Titolo:

Minimo 3 - Massimo 50 caratteri
Testo:

Minimo 5 - Massimo 10000 caratteri

codice di sicurezza Cambia immagine

Inserisci qui il codice di sicurezza
riportato sopra:




7/3/2020 - 7:59

AUTORE:
vincenzo

A parte l'informatissima associazione Palomar che tutto vede e tutto sa , la situazione resta fluida finché qualcuno non si frugherà in tasca e con i nostri quattrini riaprirà un museo in cui nemmeno un pistoiese troverà un'oretta ogni sei mesi , per visitarlo . Eppure nel museo le novità c'erano con materiale a rotazione ed una cura che i musei comunali si sognano.

6/3/2020 - 9:16

AUTORE:
vogliamoci bene

perché , ad esempio , non partiamo da un dato ?
Regione toscana per il 2019

Pistoia MUSEO MARINO MARINI DI PISTOIA Musei e raccolte Arte Bigliettazione: a
pagamento e gratuita 9.977 18.995 -47,5

Per non parlare del sistema museale di Pistoia dove in buona parte i dati reali sarebbero da verificare ...

Se poi entriamo nel dettaglio del dato circa le presenze giornaliere fra fine settimana e giorni infrasettimanali , aggiungiamo scolaresche e gruppi , un museo con queste presenze (come gli altri di Pistoia) ha giornate addirittura senza un visitatore .
Situazioni Kafkiane non esclusive di Pistoia .
Se guardiamo anche i dati (discutibili) dei tre musei Pistoiesi Ministeriali , la situazione è ancora peggiore.

Ma chi fa tanti discorsi ed è informatissimo sull'iter , ha mai fatto ragionamenti terra terra ?
Per tenere aperto un museo (personale, energia, pulizie , guardie giurate, aggiornamento sicurezze , riparazioni etc) ha un costo che alla fine per la fondazione non ha ritorno .
Da parte poi del Comune , la valorizzazione di Pistoia è sotto gli occhi di chi vuol vedere,
Per fortuna sotto questo aspetto con il Virus ,tutti diventeranno innocenti .