PISTOIA - Militari del comando provinciale della guardia di finanza di Pistoia hanno eseguito nelle prime ore di stamattina la misura cautelare con applicazione del braccialetto elettronico nei confronti di un noto assicuratore operante a Pistoia.

Le indagini sono state avviate dopo la presentazione di alcune denunce sporte da ignari clienti che – nel corso di controlli di polizia stradale - venivano a conoscenza della truffa perpetrata nei loro confronti in quanto il loro autoveicolo risultava sprovvisto di copertura assicurativa R.C. auto. 

La successiva capillare attività svolta dalle fiamme gialle ha consentito di individuare il sistema messo in atto dall’agente assicurativo che, privo di scrupoli, carpiva la buona fede degli assicurati impossessandosi illecitamente delle somme che gli venivano corrisposte, inducendo in errore circa l’effettiva stipula delle polizze che in realtà non venivano attivate. 

74 sono stati i casi di truffa accertati, per un danno complessivo di circa 340.000 euro, per lo più perpetrati nei confronti di persone anziane, alle quali è stata carpita la buona fede, anche attraverso la sottoscrizione di polizze di investimento fasulle che non sono mai state attivate presso le compagnie di assicurazioni di riferimento proposte, i cui documenti venivano contraffatti.

L’attività ispettiva della guardia di finanza di Pistoia si inquadra nel compito istituzionale di contrasto ai fenomeni di abusivismo assicurativo e finanziario, finalizzato alla tutela degli investimenti dei risparmi dei cittadini e alla prevenzione delle forme di truffa, in particolare nei confronti di persone anziane.