Carlo Vivarelli, consigliere comunale (Partito Indipendentista Toscano) interviene dopo la chiusura del sentiero storico detto Blummestrasse a Maresca.

"A seguito della chiusura di parte del sentiero detto Blummestrasse, comunico che ho scritto al sindaco, protocollo 10257 del 21 luglio, una lettera nella quale chiedo la immediata riapertura de sentiero popolarmente conosciuto con il nome di Blummestrasse, in forza dell'istituto e della forza della conseetudine, che ha a mio avviso completa forza di legge.

Il sentiero infatti, è stato aperto da sempre, risulta presente nelle carte militari Igm, vi è presente una Madonnina devozionale di fronte alla quale si fermavano le processioni votive durante tutti gli anni venti. Il sentiero, oltre a essere percorso da sempre dalla popolazione, veniva usato per trasportare i materiali alla antica ferriera, lo hanno percorso i partigiani, è percorso dalla popolazione normalmente.

Invierò a breve, un esposto alla magistratura con documentazione relativa. Considero il sentiero da noi comunità di Maresca chiamato Blummestrasse patrimonio storico della comunità, e deve rimanere aperto. Evidentemente chi lo ha chiuso non appartiene alla nostra comunità, e non ci stupisce, e visto che questo signore ha detto alla rappresentante della Pro Loco di parlare solo per vie legali, mi appresto a fare altrettanto, visto che la chiusura del sentiero è a mio avviso un danno, presenta pericoli per la sicurezza riguardo cose animali o persone eventualmente presenti nei fondi limitrofi resi inaccessibili o di difficile accessibilità dalla citata chiusura".