Il comitato Pescia è di tutti scrive: "Abbiamo criticato fortemente molte scelte di Giurlani quando in tanti, partiti e non, stavano zitti: dal Piano Operativo a Collodi, passando per la vendita delle azioni di Acque Spa nonchè le poche idee ma ben confuse sul futuro delle attività agricole. Sarà dunque strano ma oggi non vogliamo commentare la condanna penale di Giurlani a 6 anni e 7 mesi : si commenta da sola. Chi non se ne rende conto vive fuori dalla realtà. 

Molto più preoccupante è il silenzio attorno alla drammatica situazione del bilancio del Comune di Pescia. Se si leggono le sentenze della Corte dei Conti che si trovano sul sito del Comune vengono i brividi: oltre a 13 mln di euro di buco, 25 cause pendenti rispetto alle quali, se il Comune perde, non è stato accantonato niente in bilancio. Solo una di queste 25 cause, quella sui parcheggi ospedalieri, vede il Comune stesso stimare di dover pagare più di 2 mln di euro. 

Di fronte a questa situazione disastrosa, la politica pesciatina vuole continuare a parlare sempre di Giurlani e delle sue ormai note vicende giudiziarie? I cittadini vogliono sempre delegare ai soliti pochi il futuro del territorio dove vivono? 

I Sindaci passano, questi problemi resteranno ancora a lungo. A giudicare il Giurlani sotto il profilo penale e civile ci stanno pensando i giudici, noi pensiamo a Pescia e alla costruzione di un progetto credibile di  rilancio".
 
Il coordinatore
Leggio Salvatore