Consigli di lettura di Valentina
 
Eccoci di nuovo a parlare di libri, ora che le giornate sono più lunghe e ne approfittiamo per qualche passeggiata in più e per goderci questo sole primaverile.
 
Incontriamo oggi un romanzo delicato, toccante e coinvolgente – "La cacciatrice di storie perdute" di Sejal Badani – che ha per protagoniste due donne, cronologicamente parlando lontane, eppure estremamente vicine, con al centro l'India, con la sua storia e la sua cultura.

Conoscerete così Amisha, donna vissuta in epoca coloniale, e Jaya, sua nipote, giornalista statunitense affranta dalla ricerca di un figlio che non vuole arrivare: sono due donne che condividono un legame di sangue senza essersi mai conosciute. Grazie al viaggio che intraprende alla ricerca delle sue origini, Jaya scoprirà di aver ereditato da questa nonna mai conosciuta, un'enorme forza interiore che non avrebbe mai immaginato di possedere.

Con una narrazione scorrevole e intensa, scoprirete una storia affascinante e romantica e sarete cullati dai profumi e dai colori di un Paese lontano dal nostro.

Negli anni della colonizzazione britannica, in India, non era una benedizione nascere femmina, anzi era una condanna, soprattutto per l'abitudine di stipulare contratti matrimoniali senza che gli sposi ne fossero a conoscenza: la ragazza appena adolescente veniva scambiata con una dote e consegnata alla famiglia del marito. Un vero e proprio baratto! Era stato così anche per la nonna di Jaya, ma Amisha aveva in qualche modo riscattato il suo destino attraverso una privata produzione letteraria; un gene – quello della scrittura – che ha attraversato l'oceano per raggiungere la nipote che capisce così quanto sia questo il suo unico modo per superare le difficoltà: rivelarsi attraverso la parola scritta.

Un romanzo dalla forte intensità emotiva, capace di far percepire le emozioni fisicamente, di farci capire la forza del coraggio e dell'amore, mentre resta sospesa l'amara riflessione e l'atavica sensazione che ci sia sempre qualcosa o qualcuno pronto a impedirci di realizzare i nostri sogni più intimi.
 
Vi ringrazio per l'attenzione che decidate ogni volta a questa rubrica e vi aspetto sabato nel nostro appuntamento tra le pagine.

di Maria Valentina Luccioli