INTERVENTO

 
MONTECATINI - Protesta il Siulp, il sindaco di polizia. Il segretario Marino D'Aguanno si lamenta per la situazione degli automezzi.

«Nell’ambito dei disagi subiti da chi lavora nei commissariati di polizia di Montecatini e Pescia — scrive — siamo qui a rilevare e prendere atto come tutte le brillanti premesse successive alla nomina del questore di Pistoia non abbiano trovato concretizzazione.La situazione vede oggi in Valdinievole due strutture ovvero due organici che con estrema difficoltà riescono a rispondere alle esigenze ordinarie del territorio, a fronte di quella che non può che essere percepita come una sorta di indifferenza. Quasi si trattasse di uffici di polizia posti in un’altra provincia o ancora peggio da utilizzare esclusivamente come serbatoio di uomini e senza alcuna progettualità».

«L’ultima situazione di criticità riguarda la dotazione di veicoli in generale e quella di auto con targa civile in particolare. Il riferimento va al ritiro di un veicolo civile, dichiarato fuori uso, in dotazione al commissariato di Pescia che è stato sostituito con una vettura, ovviamente usata, con i colori della polizia di Stato. Peccato che il veicolo civile ritirato venisse utilizzato dalla squadra di polizia giudiziaria del commissariato (agenti in borghese ndr) e ci chiediamo se gli addetti a tale attività dovranno muoversi a piedi, con mezzi pubblici oppure proprio con una vettura istituzionale per essere meglio visibili nel territorio».

Lo stesso problema si presenta anche per Montecatini.

«Se i commissariati hanno in organico un settore di polizia giudiziaria  il buon senso vuole che il personale addetto sia posto in condizione di operare e produrre nelle migliori condizioni o, almeno, con strumenti adeguati al tipo di servizio da espletare piuttosto che dare l’impressione di considerarli operatori di serie B la cui attività può essere anche minata fin dalla base. I veicoli in uso alle squadre di polizia giudiziaria devono essere, sembra banale sostenerlo, con targa e colori civili».