Come tutte le star che si rispettano, anche il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani si è fatto attendere un bel po'. Ma poi, quando è arrivato, si è impossessato della scena con una naturalezza tale che ha finito col galvanizzare il numerosissimo pubblico presente alla Galleria Vittorio Emanuele di Pistoia.

L' evento era organizzato da Italia Viva ed Azione, le due realtà politiche sempre più in sinergia in nome del comune obiettivo riformista. Il tema della serata era insieme affascinante ed enigmatico: Pistoia e il suo futuro; come far rinascere la nostra città? A questo interrogativo hanno provato a dare risposta l'onorevole Raffaella Paita, di Italia Viva, il coordinatore regionale di Azione Marco Remaschi ed appunto Eugenio Giani. Il compito di moderare gli interventi, se lo sono assunto Lisa Innocenti, coordinatrice provinciale di Italia Viva e Iacopo Vespignani, cordonatore provinciale di Azione. Fra il pubblico, molti big della politica locale di area riformista e padri nobili di questo spazio politico come l'ex deputato nonché sindaco di Pistoia Luciano Pallini, oggi pubblicista di successo. La tematica che più ha dominato la serata, è stata quella del vero ( o presunto..) isolamento di Pistoia sia dal contesto  produttivo che del sistema di comunicazioni operante in Toscana. Su questo tasto hanno spinto un po' tutti i protagonisti della serata. Lisa Innocenti ha fatto notare come l'emergenza pandemica abbia acuito questa problematica peraltro già esistente in precedenza.

Sulla stessa lunghezza d'onda si sono poi sintonizzati Iacopo Vespignani e Marco Remaschi. Il primo ha fatto notare come i progetti che interessano città come Lucca e Firenze riguardano ampie prospettive, mentre le progettualità inerenti Pistoia non vadano mai oltre l' ordinaria amministrazione. Remaschi ha dal canto suo rincarato la dose, facendo notare come il blocco della costruzione della terza corsia autostradale sia per Pistoia un' occasione sprecata, che va ad inficiare le prospettive di crescita a medio e lungo termine.

A puntare l'indice accusatore verso i presunti colpevoli di questi sciagurati ritardi, ci ha pensato l'onorevole Raffaella Paita, Presidente della Commissione Trasporti della Camera. " La presenza del movimento 5 stelle nel governo Conte bis - ha asserito la parlamentare - ha bloccato la realizzazione di una miriade di opere pubbliche, come ad esempio la variante della Gronda a Genova e la terza corsia sull' A11 nel tratto fino a Pistoia. Il cambio di governo, fortemente voluto da Italia Viva, potrà mettere rimedio a questa scellerata politica del non fare".

Ma ad infondere maggior fiducia alla grande platea riformista che si è ritrovata nel salotto buono della città, ci ha pensato appunto Eugenio Giani, giunto trafelato ( ed a fine serata..) dopo l'ennesima giornata passata in giro per la Toscana per reclamizzare l'operato della sua Giunta. " Nel mondo c'è voglia di Toscana - ha detto sfoderando il suo miglior sorriso - soprattutto adesso che la pandemia ha interrotto il normale flusso turistico verso la nostra regione. Lo testimonia, ad esempio, l'inserimento di Montecatini Terme nel patrimonio UNESCO, fortemente voluto da Edoardo Fanucci durante il suo mandato parlamentare ed anche oltre.

Lo stesso Ambasciatore statunitense, che ho incontrato pochi giorni fa, si è fatto portavoce delle 100 Università americane che hanno sede da noi, per auspicare un celere ritorno alla normalità. Tuttavia, per accogliere come si deve i turisti dell' oggi e del domani, siamo ben consapevoli che non possiamo perdere le opportunità che i vari stanziamenti europei ci mettono a disposizione. Per questo, mi adopererò per favorire in tempi brevi la costruzione della tramvia di superficie che collegherà Firenze con Prato e poi con Pistoia, inserendo a buon diritto la vostra città in un circuito virtuoso di mobilità sostenibile. Dall' Aereoporto di Peretola il primo tratto della nuova opera farà rotta verso l'area del Centro Commerciale I Gigli e, da lì, verrà studiato un percorso che punti verso Pistoia. Così facendo, si coinvolge nel trasporto su rotaia un numero maggiore di realtà e, soprattutto, si consente a questo tipo di mobilità di svilupparsi in mezzo alla Piana. La ferrovia, infatti, si snoda ai piedi delle colline, seguendo l' antica viabilità romana che evitava le zone centrali ove regnava la Palude".

Giani, dagli applausi ricevuti, ha capito benissimo di aver fatto breccia nel cuore dei presenti. E per questo ha sottolineato come " questo impegno sia di primaria importanza anche e soprattutto per la città di Pistoia, il cui territorio comunale è il terzo in assoluto per estensione in Toscana. Pistoia è un Libero Comune sin dal 1119 e questa infrastruttura sarà una sorta di suggello alla sua importanza storica".

di Giancarlo Fioretti