Helga Bracali (Pd) scrive: "Tra poco più di 15 giorni la Piscina Comunale chiuderà i battenti con danni per utenti, cittadini e anche per il tanto auspicato Turismo sportivo. Nonostante si siano susseguiti una serie di pareri legali a favore del gestore della piscina comunale e contro l’amministrazione guidata da Baroncini, nonostante sia stata adottata una delibera di Giunta che stabiliva in 70.000 € un risarcimento verso il gestore, nonché vi sia stata una mozione consiliare deliberata all’unanimità propedeutica alla soluzione della diatriba, nulla è stato fatto. Ho sollecitato come capogruppo consiliare PD, con una interrogazione ad assessore e sindaco, a illustrare alla città la soluzione che hanno predisposto per evitare la chiusura della piscina ma per tutta risposta mi sono state fornite poche righe di generiche promesse di azione. Il gestore dell'impianto sportivo ha già comunicato l’interruzione di pubblico servizio per il 5 settembre.

Non avendo altresì comunicato il recesso dell’attività, con buona pace di Sartoni e Baroncini, ci troveremo un impianto chiuso a tempo indeterminato un po' come successo per il Bocciodromo comunale, poiché se per assurdo, come prospettato dall’amministrazione, si approntasse un bando di gestione, l’aggiudicatario per aprire sarebbe costretto per legge a predisporre lavori di adeguamento alle nuove normative per un ammontare di 1.000.000 di euro.
 
Ad oggi, per inadempienza dell’Amministrazione comunale, non risulta ancora sia stato nominato un Responsabile Unico del Procedimento che di fatto impedisce la risoluzione del caso.
 
Si legge che la Società sta svincolando tutti gli atleti perché non può garantire loro l’utilizzo delle piscine per il prossimo inverno causa il non funzionamento delle Caldaie, che dovevano essere sostituite.
 
Un'altra promessa elettorale di quella che maldestramente si era etichettata come la Giunta dei Migliori sta per essere disattesa".
 
 
HELGA BRACALI 
Consigliera Comunale
Capogruppo PARTITO DEMOCRATICO