Bentornati cari lettori nel nostro appuntamento tra le pagine del martedì!

Questa settimana ho terminato la lettura di un libro scritto nel 1930, in cui fece il suo esordio l'investigatrice dilettante dagli occhi azzurri e dai capelli color della neve. Avrete sicuramente capito che mi riferisco alla brillante Miss Marple, protagonista femminile dei romanzi della regina del mistero: Agatha Christie, una delle massime scrittrici del Novecento e una delle donne di lettere più note al mondo.

"Si aspettava sempre il peggio di tutti e di tutto e fu, con un'accuratezza quasi spaventosa, di solito nel giusto". Miss Marple, con il suo amore per il birdwatching, il cucito e il giardinaggio (nonché nota per sapere tutto di tutti grazie al suo mitico binocolo), fece il suo ingresso nel mondo del giallo come acuta e arzilla vecchietta attenta ai dettagli (spesso apostrofata, come in questo romanzo, come "zitella incartapecorita" da ispettori e commissari che poi si ritrovano allo sbando nelle loro indagini, quelle che lei riesce a sbrogliare con attitudine e capacità), dando il via inconsapevolmente a una vivace tradizione di donne intraprendenti e determinate che hanno reso interessanti e brillanti i tanti romanzi che abbiamo letto.

Dall'indomita Nina, la poliziotta dilettante nata dalla penna di Carolina Invernizio, fino alle odierne Mina Settembre di Maurizio De Giovanni, Kay Scarpetta di Patricia Cornwell, Teresa Battaglia di Ilaria Tuti, Kathy Mallory di Carol O'Connell e molte altre donne giovani e meno giovani che a volte sono detective, altre poliziotte o insegnanti, medici, scrittrici o addirittura suore e spogliarelliste, donne con vite complicate, donne che un po' ci assomigliano. 

Il giallo che ha deliziato i miei giorni post Epifania è stato "La morte nel villaggio" dove la Christie, con il suo stile impeccabile, ci narra l'omicidio del colonnello Protheroe; un libro ironico e lucido che sicuramente conoscete o che amerete quando avrete voglia di leggerlo. Un giallo dove si coglie assolutamente il pensiero dell'autrice sulle donne, benché viga il patriarcato e il genere femminile venga spesso descritto (o presunto) come frivolo e sciocco.Ricordiamoci che la letteratura gialla era quasi totalmente ad appannaggio maschile fino all'arrivo in scena di Agatha Christie.

E voi cosa state leggendo? La vostra lettura vi appassiona o vi annoia? Se ne avete voglia, potete scriverlo nei commenti.

Vi ricordo l'appuntamento con i consigli di lettura per ragazzi di sabato con Ilaria. Buona settimana a voi tutti!

di Maria Valentina Luccioli