Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Anche il mondo dello sport e in particolare quello del calcio fanno i conti con la guerra tra Russia e Ucraina. Se la Uefa ha già deciso, ad esempio, di spostare la finale di Champions League da San Pietroburgo a Parigi e ha disposto di giocare le partite casalinghe delle nazionali russa e ucraina in terreno neutro, adesso il problema si sposta sugli affari economici in senso stretto, quelli degli sponsor e dei finanziamenti.
Il vero, grande problema del Presidente Alexander Ceferin è infatti il contratto con la società russa Gazprom, già estromessa ad esempio dalla squadra tedesca dello Schalke 04, che ha annunciato di non voler più mostrare quel marchio sulle sue magliette. Lo sponsor detiene le maggiori riserve di gas naturale in tutto il mondo, si legge su Il Sole24Ore, ed è sponsor anche della squadra della Stella Rossa, dopo anni in cui si era legato al Chelsea di Roman Abramovich, che in molti considerano vicino a Vladimir Putin. Insomma il mondo del calcio deve fare i conti con gli sponsor, in un momento abbastanza delicato per le sue finanze.
Poche settimane fa infatti la Uefa aveva pubblicato il suo ultimo report, dal titolo “The European Club Footballing Landscape”, arrivato quest’anno alla sua tredicesima edizione. Un’indagine che permette di studiare lo stato di salute del calcio europeo e delle competizioni nazionali e internazionali, cercando di comprendere anche come la pandemia abbia influito sul suo sviluppo. Fondamentale quindi è il tema degli sponsor, all’interno dei quali si distinguono soprattutto i marchi del gioco legale, come ad esempio il brand StarCasino del gruppo Betsson, legato in Serie A a nomi come Napoli e Milan. Le società di gambling sono le principali fonti di reddito per le società europee, con una presenza del 19%, in aumento negli ultimi anni di due punti percentuali. Una crescita incredibile, se si considera che in molti paesi europei, come ad esempio l’Italia, siano ormai in vigore delle norme che vietano questi contratti di sponsorizzazione.
Oltre al nostro anche Francia, Spagna e Danimarca hanno importo restrizioni alle compagnie di gioco legale e allora è qui che le fonti della Uefa provano a insistere. In tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo può essere importante se non addirittura fondamentale allentare la presa su alcune norme proibizioniste come il Decreto Dignità. Per far ripartire il calcio, lo sport e in generale l’economia serve un passo in avanti di tutte le parti in gioco.