Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Cari amici, questa settimana vi propongo una lettura singolare che difficilmente riuscirete a dimenticare.
Aléxandros Panagulis, conosciuto con il diminutivo di Alekos, è stato un politico, un rivoluzionario e poeta greco. Nell'agosto del 1968 organizzò un attentato per assassinare Georgios Papadopoulos (colonnello giunto al potere con un governo militare), ma fallì e venne arrestato.
"La poesia è una necessità. E’ un grido, qualcosa che nessuno può fermare, che ci spinge a cercare carta e matita in certi momenti. Non ha importanza, a volte, la forma della poesia, ha importanza se ciò che spunta sulla carta è il sentimento reale, il grido. Spesso è un grido dell’istante, è un dolore che si vuole immortalare, forse perché gli uomini non abbiano a dimenticare.” Alekos Panagoulis, settembre 1973.
Ma chi era Alekos? Un eroe nazionale? Un intellettuale? Un parlamentare? Io credo che la sua figura poliedrica sfugga a ogni definizione. Oriana Fallaci, sua compagna di vita dal 1973 (Panagulis morì ad Atene nel 1976 vittima di un misterioso incidente automobilistico – il giorno dopo avrebbe reso noti documenti scomodi a molti politici del tempo), lacerata dal lutto ha consegnato alla memoria collettiva un best-seller mondiale duro, drammatico, dolce e malinconico; in "Un uomo" racconta la storia e il coraggio di un ragazzo che si è battuto per l'indipendenza e per la dignità della Grecia, riferendosi a lui con due parole semplici ed emblematiche "Un uomo".
Un libro che non ha eguali per portata storica, sociale, politica ed emotiva. Alekos, torturato per anni, confinato in una cella di tre metri per uno e mezzo costruita appositamente per lui nel carcere di Boiati, condannato a morte per poi rivedere la condanna all'ultimo minuto e protrarre le sue sofferenze, divenne un vero e proprio simbolo della libertà, lottando contro il regime; non smise mai di denunciare le molte persone che facevano il doppio gioco.
Ho avuto la fortuna di scovare un suo libro "Vi scrivo da un carcere in Grecia", dove sono raccolte molte poesie e prose che Panagulis scriveva dalla prigione su garze e pacchetti di sigarette, spesso con il sangue quando gli venivano negate carta e matita. Poesie auliche e insieme dolorose, cariche di speranza ma anche di dolore dove quest'uomo grazie alla scrittura e alla consapevolezza della sua lotta per la libertà, riesce a sopravvivere e a non impazzire.
In un periodo storico come il nostro, dove il confine tra democrazia e dittatura è così lontano e sconosciuto, ma anche così vicino, è necessario conoscere, approfondire e riflettere su storie come questa. Quella di un uomo che lotta per l'onestà, per la libertà, per il suo popolo mentre qualcosa di molto più potente cerca di annientarlo. Ci sono ancora uomini capaci di questo? Ho letto "Un uomo" moltissimi anni fa e l'ho amato disperatamente. Sicuramente lo conoscete e, se lo avete letto, portate come me un segno nella vostra anima. Potermi immergere nelle sue parole scritte dal carcere (troverete un'interessante prefazione di Pasolini) è stato un regalo dolcissimo, anche se straziante.
Vi ringrazio per i bei commenti che lasciate e vi ricordo i consigli di lettura per ragazzi di Ilaria ogni sabato. A martedì!
di Maria Valentina Luccioli