La grande impresa non è riuscita e la coalizione di centrosinistra guidata dalla candidata sindaca Federica Fratoni si è fermata a una quota non sufficiente per evitare il successo del centrodestra al primo turno. A caldo le sensazioni sono le più svariate ma, di fronte a questo risultato, serve lucidità e consapevolezza di poter ripartire per nuove e importanti sfide.
 
«È un risultato del quale prenderne atto e riconoscere la vittoria di Tomasi che ho chiamato e a lui vanno i miei rallegramenti – ha detto la candidata sindaca Federica Fratoni – Si tratta di un responso deludente per la coalizione di centrosinistra e per il Pd. I dati ci dicono che siamo in una fase post-ideologica dove - nel nostro caso è così - si premiano le peculiarità del sindaco, ben oltre i meriti della sua amministrazione: non a caso, nel suo schieramento prevale la lista civica che porta il suo nome con alcuni partiti come la Lega che arrivano a numeri marginali. C’è una trasformazione della società in atto con la quale fare i conti, cosa che dovremo fare anche a sinistra».
 
È opportuno anche fare una analisi del percorso che ha portato a queste elezioni e la mancanza di un quadro condiviso in tutto lo schieramento di centrosinistra.
 
«Resto orgogliosa della scelta fatta – ha aggiunto Fratoni – consapevole che da qui ripartiamo perché non vengono meno né la squadra che abbiamo messo insieme ricompattando il partito, né i progetti che guardano al resto del Paese ed all’Europa che vogliamo per la Pistoia del domani. Lo faremo dai banchi dell’opposizione, dove io siederò come già dichiarato all’inizio di questa campagna elettorale: saremo collaborativi quando ci saranno da prendere scelte nell’interesse della città, ma rigorosi quando invece questo non verrà perseguito. Sappiamo di avere proposte giuste per ridare futuro alla nostra Pistoia pensando al centro, come alle periferie, proseguendo nel percorso di ringiovanimento del partito che sono stati protagonisti in questa campagna elettorale.
 
Cosa ha influito in questo risultato? Di sicuro la mancanza di compattezza a sinistra è stato un primo messaggio che ha demotivato l’elettorato – ha concluso Fratoni – allontanando il nostro popolo dalle urne, perché l’affluenza è stata la stessa di cinque anni fa, unitamente al fatto di essere partiti tardi e questo ci ha ulteriormente penalizzato».