E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
Virtus Bologna – Estra Pistoia 57-67.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver perfezionato l’accordo, fino al prossimo 30 giugno, con il pivot Derek Cooke Jr. Il giocatore indosserà la maglia numero 10.
Ultime gare del 2024 per i podisti della Silvano Fedi, che hanno chiuso l’anno con 131 successi e una valanga di ottimi piazzamenti.
E’ tempo di presentazione del responsabile delle relazioni esterne di Estra Pistoia Baskt, Dario Baldassarri che già fa parte del consiglio d’amministrazione del club.
I corsi sono rivolti ai principianti, sono pomeridiani e non hanno una durata definita.
"Raccontami un libro", di Ilaria Cecchi
«È necessario che il controllo sull’obbligo vaccinale degli infermieri torni al datore di lavoro. Non ha più senso procedere alla sospensione dall’albo dall’alto: ogni situazione deve essere verificata dal medico e dal datore di lavoro procedendo caso per caso, in linea a quanto avviene negli in altri Paesi europei. In particolare, nel caso in cui la sospensione arrivi per coloro che hanno completato il ciclo vaccinale primario ma non hanno fatto la terza dose perché hanno contratto il virus». Questa la posizione di Danilo Massai, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche interprovinciale Firenze-Pistoia che sul tema ha richiesto anche il parere dell’avvocato Umberto Fantigrossi, inoltrandolo anche al Ministero della Salute, alla Fnopi e ai presidenti degli Opi di tutta Italia, oltre che alla Regione Toscana.
Il documento, che propone una lettura analitica della normativa sull’obbligo vaccinale del personale sanitario e sulle funzioni di controllo affidate agli Ordini professionali, indica anche spunti per attuare modalità gestionali differenti, più semplici e rispettose dei principi, costituzionalmente sanciti. Tra queste, la possibilità di adibire il personale sanitario non in regola a mansioni che non prevedano contatti interpersonali o comunque a rischio di contagio per le persone assistite. Al tema si aggiunge la necessità di tenere in considerazione le problematiche di natura sociale createsi a seguito dei provvedimenti di sospensione che hanno determinato la cessazione dell’attività lavorativa e delle relative retribuzioni.
«Dobbiamo anche tenere presente – prosegue Massai - che se vengono sospesi altri sanitari in prossimità del periodo feriale si rischia di mettere in ginocchio le strutture. Quello che chiediamo è di fare una valutazione ragionata della situazione, anche alla luce del fatto che la norma è interpretata e applicata in maniera non uniforme. C’è per esempio un decreto del Tar della Lombardia che giudica illegittimo il ripristino della sospensione di un sanitario guarito ma non vaccinato entro 90 giorni dalla documentata infezione mentre altri Tar, nel corso degli ultimi mesi, hanno accolto il ricorso di professionisti sanitari sospesi per non essersi sottoposta a vaccinazione Covid. C’è necessità di fare chiarezza – conclude Massai – e di poter valutare i singoli casi con maggiore elasticità».