A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver perfezionato l’accordo, fino al prossimo 30 giugno, con il pivot Derek Cooke Jr. Il giocatore indosserà la maglia numero 10.
Ultime gare del 2024 per i podisti della Silvano Fedi, che hanno chiuso l’anno con 131 successi e una valanga di ottimi piazzamenti.
E’ tempo di presentazione del responsabile delle relazioni esterne di Estra Pistoia Baskt, Dario Baldassarri che già fa parte del consiglio d’amministrazione del club.
Acqua dell'Elba Nico Basket - Green Le Mura Spring 63-51
Tutto pronto per la seconda tappa della NextGen Cup 2025 che vedrà impegnata, dal 2 al 4 gennaio, l’Estra Pistoia Basket con la compagine Under19 Eccellenza guidata da coach Eduardo Perrotta che torna in campo con la volontà di tentare l’impresa.
In un rush finale vietato ai deboli di cuore, l’Estra Pistoia Basket annusa l’opportunità di tornare alla vittoria grazie a 7′ nell’ultimo periodo di grande intensità in casa della neo co-capolista del campionato.
Il ritrovo della gara è fissato per le ore 13 in Piazza Serafina Nesti di Caserana dove alle ore 14,30 prenderà il via il primo concorrente a seguire poi ogni 30’’ gli altri concorrenti.
Il 31 dicembre scadranno i termini per iscriversi alla “X° Coppa dei Club MSP ITALIA” di Padel in Toscana.
"Raccontami un libro", di Ilaria Cecchi
Rubrica "Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina"
Il Movimento 5 Stelle interviene sul progetto Rsa a Vicofaro.
"Il consiglio comunale ha adottato, a maggioranza, la variante urbanistica per la realizzazione a Vicofaro di una gigantesca rsa da 160 posti letto e 30 posti per la realizzazione di un centro diurno. Un mega complesso che andrà a cementificare un’area verde, allo stato attuale libera e permeabile, cioè fertile, per oltre 30 mila metri quadrati complessivi di consumo di suolo.
Il riuso di edificazioni esistenti sarebbe stato, evidentemente, troppo poco remunerativo per gli investitori privati, e un livello amministrativo e di programmazione del territorio troppo elevato per la giunta Tomasi. Il tutto, mentre le liste di attesa sul nostro territorio per posti in rsa sono a zero. Come ammesso dalla vicesindaco e presidente della Società della Salute pistoiese, Anna Maria Celesti.
Non solo: il medesimo soggetto privato, Carron spa, ha presentato richiesta di realizzazione di altre due rsa, una a Quarrata da 160 posti letto, e una a Serravalle da 120 posti. Posti letto che si aggiungano a quelli già decisi per Buggiano e quelli paventati a Monsummano o Pieve a Nievole. Che abbia inizio la corsa a chi arriva primo, visto che pure i proponenti si accorgeranno che non c’è domanda.
Questo progetto della rsa per ricchi nell’area di Vicofaro, inoltre aggira la norma regionale che prevede che le rsa non possano avere più di 80 posti letto, realizzandone sostanzialmente due in una nella stessa area.
Mentre ovunque si va nella direzione delle cure domiciliari, a Pistoia siamo ancora nel ‘900 e si realizzano mastodontiche strutture residenziali fuori tempo massimo. I cui posti, oltretutto, non saranno convenzionati e saranno, di conseguenza, costosissimi per l’utenza.
Da sempre il Movimento è impegnato nel portare avanti il principio dell'assistenza garantita anche alle fasce deboli e, anche recentemente in aula parlamentare, nel promuovere progetti di cohousing, più idonei ad assistere e garantire una vita dignitosa anche nella "silver age".
Questa variante va a modificare le previsioni di strumenti urbanistici scaduti, proprio mentre si annuncia l’imminenza dell’apertura del nuovo ciclo di pianificazione. In buona sostanza, a Pistoia, le politiche urbanistiche si piegano agli interessi privati, sulla base di progetti remunerativi solo per loro. Gli interessi generali, invece, chi li tutela?
Riteniamo fuori luogo la reazione scomposta dell'assessore Cialdi, il principio del "abbiamo vinto e comandiamo" mal si sposa con quello democratico con cui si elegge il consiglio comunale e tradisce una palese difficoltà a giustificare una scelta folle e dannosa per il territorio.
Ora la palla passa ai cittadini pistoiesi. Ci sono 60 giorni per presentare osservazioni, prima di tornare in consiglio comunale per la definitiva approvazione".