Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.
Vikki Jayne Todd, maestro e atleta del gruppo sportivo Kin Sori Taekwondo asd, si conferma vicecampionessa italiana di taekwondo.
E' stato un weekend da incorniciare, quello che ha visto la scuderia Motor Zone Asd assoluta protagonista nel 2° Rally Città di Scandicci – Colli Fiorentini.
Titolo tricolore per Cristina Mariani (Montecatini Marathon) che si aggiudica la gara assoluta della campestre ai campionati italiani Uisp di Ferrara.
Raccontami un libro, di Ilaria Cecchi
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Sarà inaugurata venerdì 31 marzo alle 16 nelle Sale Affrescate del palazzo comunale di Pistoia la mostra “Tempo di bombe tempo di semina” delle artiste Chiara Dazzi e Naby. All’attuale contesto storico che sembra assecondare atteggiamenti di sfiducia e rassegnazione, le due artiste rispondono con opere che hanno linguaggi diversi ma entrambi con una forte visione formale e poetica che invita a riflettere sia sulla quotidianità della vita come calendario perpetuo che sulla violenza della guerra.
L’esposizione propone installazioni, quadri a olio e collage. Tra le opere di Naby figura una installazione con cavalli sul modello di quelli delle giostre. Questo animale, emblema del movimento, della velocità, della libertà, nel lavoro di Naby è un simulacro svuotato di tutta l’energia e la forza e giace a terra, morto. Nessun essere umano potrà più salire in sella. Alla parete si trovano una serie di collage sotto il titolo “Falene meccaniche” che altro non sono che la rilettura dei micidiali cacciabombardieri. Chiara Dazzi, invece, propone dei dipinti a olio, ritratti che rappresentano volti diversi, che indagano l’animo umano. Tra i suoi quadri anche quello di un contadino che rappresenta ogni essere umano, l’archetipo di un uomo che ha riscoperto l’essenzialità dei gesti primari, di ciò che conta ed è importante. I colori solari, caldi e ricchi sottolineano il perpetuo lavoro dell’uomo, immerso nel tempo immobile dell’eternità.
La mostra, organizzata dal Centro studi ricerche espressive con la compartecipazione del Comune di Pistoia e il contributo della Fondazione Caript, si potrà visitare fino al 23 aprile, dal martedì al venerdì, dalle 16 alle 19, il sabato e la domenica dalle 15 alle 18. L’ingresso è gratuito.
Figlia del disegnatore Romano Dazzi e nipote dello scultore Arturo Dazzi, Chiara ha sempre avuto un rapporto stretto con l’arte. La formazione dell’artista si appoggia sugli studi all’Accademia di Firenze, sui viaggi e sul lungo soggiorno negli Stati Uniti. Chiara Dazzi ricerca la vera arte americana, quella dei pionieri. Non dipendendo da quella europea, l’arte americana è libera da secoli di discussioni e l’artista trova in essa la più genuina espressione del Mondo Nuovo. L’autrice non teme la natura, ci vive dentro, ne condivide tempi e ritmi. Di essa conosce le magie e l’impietosa crudeltà del ciclo della vita.
Naby nasce a Bologna. La sua installazione “Play with us”, presentata in varie occasioni, è qui smontata e riproposta con un significato nuovo e di attualità. Nelle passate esposizioni, il cavallo iconico dell’artista era messo a disposizione del pubblico, il quale poteva montare in sella e ipotizzare una cavalcata fuori contesto. Un’esperienza performativa che metteva in gioco le capacità dell’adulto serio e razionale e lo portava a tornare fanciullo. In questa occasione, però, non sarà così. I cavalli non galoppano più, l’animale giace a terra, la sua corsa è finita.