Pubblichiamo il report di Italia Nostra sull’incontro con il candidato a sindaco di Claudio Del Rosso.

"Su richiesta del candidato a sindaco Claudio Del Rosso, si è svolto un incontro all’Hotel Torretta con una delegazione della locale sez. di Italia Nostra che ha visto la presenza di Italo Mariotti e Tiberio Ghilardi, rispettivamente presidente e vicepresidente insieme ai soci Giuseppe Bellandi e Dante Simoncini.

Il confronto è avvenuto sui temi di un documento redatto dall’associazione e inviato ai candidati a sindaco della città termale. L’obiettivo del documento: salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali, artistici e naturali per un nuovo sviluppo, fondato su l’inestimabile patrimonio che il comune di Montecatini possiede.

Di seguito i temi trattati: Salvaguardia della città, delle sua “Identità storico-culturale”: le terme. Si concorda che è proprio il patrimonio naturale e culturale della città il vantaggio competitivo di Montecatini rispetto ad altre realtà: eredità unica e universalmente riconosciuta, oggi ancora di più, poiché ha acquisito il prestigioso brand “patrimonio Unesco”. Dobbiamo partire da qui, secondo Italia Nostra, con un piano di rilancio del contesto termale attraverso un piano di gestione che costituisce il documento strategico per definire gli obiettivi e le relative azioni attuative.

Se usato correttamente il piano, dovrebbe costituire la regia unitaria di un sistema di interventi:

- ampliamento delle attività museali e archivistiche dei servizi nei musei territoriali (non rinunciando all‟idea di utilizzare una prestigiosa struttura dismessa quale museo decentrato degli Uffizi);

- riqualificazione ambientale di aree degradate nel perimetro del sito stesso e nelle „buffer zone‟ (area di protezione aggiuntiva, nel nostro caso, si tratterebbe di contenute aree contigue al perimetro);

- riordino degli assi viari e riassetto del trasporto pubblico locale, incentivazione della mobilità dolce: sviluppo di piste ciclabili accogliendo l‟appello della Fiab-Italia Nostra di passare da subito dall‟amalgama dei tanti progetti elaborati alla fattualità;

- integrazione negli strumenti urbanistici di più stringenti tutele secondo una vincolistica più puntuale.

Ovviamente è stato osservato che l‟impegno della nuova amministrazione dovrà essere quello di una programmazione di “area vasta”, almeno nei vicini livelli locali di rappresentanza, in modo da uscire dall‟autoreferenzialità attraverso modelli di governance innovativi.

Confidiamo che, con i dovuti adeguamenti alla realtà odierna, Montecatini e le sue Terme possano tornare ad essere la culla del benessere delle persone nelle sue molteplici declinazioni, universalmente riconosciuta e apprezzata.

L‟impegno del candidato Del Rosso è stato quello di recuperare un‟immagine di città ”termale” intervenendo con un‟ azione decisa sul primato della qualità della vita: prevedere una “vera” ztl per tutta l‟area centrale del nucleo urbano, con la valorizzazione dello spazio collettivo contro l‟attuale banalizzazione (vedi parking nelle strade principali del centro) e la riduzione dell‟inquinamento veicolare (qualità dell‟aria e dell‟acustica).

Si concorda che rilanciare la città può essere favorito dalle opportunità, offerte dalla riconversione delle aree “produttive” o di servizio dismesse. Un possibile esempio ci viene offerto dalla ricerca per ridare identità ai tessuti destrutturati della città, in questo caso l‟abbandono del parco-stabilimento della Torretta. Questa azione comporterebbe una specifica valorizzazione di quel patrimonio di segni, strutture, tracce dello splendore di un tempo.

Altra opportunità che il candidato sindaco Claudio Del Rosso condivide con Italia Nostra è stata: pensare a Montecatini Terme come un centro di ricerca avanzata, “curvato” al remise en forme. Le motivazioni sono le seguenti:

- il patrimonio termale prestigioso è in disarmo, quindi disponibilità di sedi prestigiose, di capolavori storico-architettonici che hanno consentito alla città di essere inserita quale patrimonio dell‟Umanità;

- la vicinanza di due università di riconosciuto valore: Pisa e Firenze;

- la possibile presenza di studiosi e studenti provenienti dall‟Italia e forse anche dall‟estero;

- la ricca offerta di ospitalità alberghiera.

Di conseguenza ci sarebbero condizioni favorevoli per istituire corsi seminariali/master, congressi di alto livello, creando interesse e autorevolezza crescente per il settore termale di Montecatini. Il candidato condivide con Italia Nostra Italia l‟idea che i centri di ricerca universitari sono gli hub dove si “costruiscono” ipotesi per il lavoro di domani. Infatti, nel panorama internazionale, soprattutto i territori che offrono un circuito virtuoso e consolidato tra università, ricerca e impresa, colgono l‟attenzione per investimenti di lungo termine, con grande impatto sull‟indotto.

Infine sono stati affrontati altri 2 temi

1) Salvaguardia del paesaggio collinare in cui l’ente locale deve sviluppare attenzione e vigilanza al fine di conservare almeno le permanenze storico-agrarie pregiate (terrazzamenti scenografici).

2) Abbattimento dell‟ecomostro, l‟ex Hotel Paradiso di Montecatini Alto: radicale demolizione per creare, in quel grande spazio, un‟area verde, un parco, magari conservando la piscina, a vantaggio della comunità di Montecatini Alto.

Quindi dall’incontro sono emerse consonanze di intenti e la richiesta, da parte del candidato Sindaco, a non far mancare da parte di Italia Nostra idee e suggerimenti al fine di perseguire un’azione per il bene fare a vantaggio della collettività. Ovviamente Italia Nostra ha garantito, come dimostrato anche in passato, che non farà mancare i propri stimoli".