A.S. Estra Pistoia Basket 2000 esprime le proprie congratulazioni e complimenti a Giacomo Galanda che, a margine dell’ultimo consiglio federale della Federazione italiana pallacanestro, è stato insignito dal presidente Gianni Petrucci della Stella di bronzo al merito sportivo Coni.
Un sabato di gioco, divertimento e buon Padel quello andato in scena al Campus Padel Club di via Bonellina a Pistoia, all’interno del “Nursery Campus” di Vannucci Piante, per l’apertura ufficiale della stagione indoor che si preannuncia intensa di appuntamenti.
Non poteva terminare meglio, la stagione rallistica di Top Gear Team con i fratelli Davide e Andrea Giordano.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica, con particolare soddisfazione, che i propri atleti Karlis Silins e Luka Brajkovic sono stati convocati per i prossimi impegni delle Nazionali dei rispettivi paesi, vale a dire la Lettonia e l’Austria.
Risultati del Judo Kodokan Montecatini al Trofeo Sergio Carta (per le categorie bambini, fanciulli e ragazzi del 9 novembre) e del Memorial Sergio Carta (per le categorie Esordienti e Cadetti del 10 novembre) svoltisi nel Palazzetto dello sport di Bagno a Ripoli (FI).
L’Estra Pistoia Basket si mangia le mani per quanto successo nella 7° giornata di Lba 2024/25: al PalaSerradimigni, dove la cabala non ha quasi mai detto bene ai biancorossi, arriva la quarta sconfitta stagionale per 77-75 per mano del Banco di Sardegna Sassari.
Tempo di presentazione ufficiale, in casa Estra Pistoia Basket 2000, per il neo coach Zare Markovski.
Bilancio ampiamente positivo quello dell’ultimo weekend di partite del Pistoia Basket Junior.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Inaugurazione della mostra “Da Leon Battista Alberti a Sebastiano Serlio".
Buon martedì carissimi, avete passato un sereno fine settimana? State leggendo qualche buon testo e avete voglia di condividere questo momento?
Questa settimana vi propongo "Pastorale Americana" di Philip Roth e lo faccio attraverso le parole di Stefano Cannistrà.
In questo libro, definito “Il grande romanzo americano”, l’analisi psicologica di ogni personaggio diventa il filo conduttore attraverso il quale l’autore riesce a delineare un ritratto crudo e reale della società americana dell’epoca. Può essere tacciato di manierismo, ma è proprio questa la forza della sua scrittura. Il lettore, dopo i primi affanni legati alla comprensione delle sue descrizioni, ne intuisce la chiave di lettura ed entra nella storia, per non lasciarla più fino alla conclusione. E ciò accade tra le pagine di una trama febbrile, travolgente, capace di non lasciarti, di impadronirsi nuovamente dell’empatia di chi legge, ormai avvolto dalla caduta dolorosa nella quale la storia lo trasporta.
Perché l’analisi dello scrittore non si ferma soltanto sulla figura del protagonista, Seymour Levov e sulle vicende della sua famiglia, ma traccia, magistralmente, uno spaccato inquietante e doloroso dell’America.
La storia si incentra sulla vita del personaggio principale, una storia senza ombre, da sogno americano, così come spesso lo immaginiamo dai film e dalla letteratura.
Vincitore del premio Pulitzer nel 1997, con questo romanzo Roth scandaglia, con precisione chirurgica, le insofferenze e le inquietudini della generazione dei ragazzi della fine degli anni ’60 che lasciò, nella società statunitense, un’impronta indelebile e dolorosa, costellata di atti terroristici e disordini sociali. Non bisogna, tuttavia, pensare che "Pastorale Americana" abbia soltanto i connotati di un romanzo storico-politico, anzi, disegna i confini di un cambiamento della società attraverso le figure penetranti e coinvolgenti dei personaggi, e della loro forte interiorità psicologica proiettata dentro gli eventi di un contesto familiare in progressivo disfacimento che si identifica, infine, con tutto l’amore e l’odio per l’America.
Scrittura impegnativa, analitica, graffiante, assolutamente da non perdere.
Vi aspetto nei commenti e vi ricordo il prossimo appuntamento con "Raccontami un libro" martedì prossimo, a cura di Ilaria Cecchi. A presto!
di Maria Valentina Luccioli