Lo stato di salute dell’economia toscana dal punto di vista strutturale sarà al centro di un workshop, dal titolo “Le sfide della Toscana del futuro”, che l’associazione di cultura politica SoloRiformisti, presieduta dal sociologo Filippo Buccarelli, organizza per martedì 3 dicembre alle ore 14.30 a Pistoia, in Palazzo comunale, Sala Maggiore.

La Toscana presenta forti elementi di debolezza per la ridotta dimensione delle imprese, lo scarso tasso di innovazione e una più bassa retribuzione dei dipendenti che permette, almeno per ora, di mantenere un buon livello delle esportazioni. Il rischio non è tanto quello di diventare una regione del sud ma che l’economia regionale aumenti gli attuali elementi di “cinesizzazione”.

Oggi la priorità della Toscana è quella di crescere. Di più e meglio. Per poterlo fare bisogna uscire da una sorta di autocompiacimento per i risultati raggiunti in passato. Il mondo sta cambiando e occorre entrare nel nuovo processo di sviluppo che vede al centro la conoscenza, la tecnologia e lo sviluppo qualitativo delle risorse umane.

I lavori, dopo i saluti del sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, e del Presidente della Regione, Eugenio Giani, saranno introdotti dalle due relazioni di Mauro Grassi, economista, e Alessandro Petretto, professore emerito di Economia pubblica dell’Università di Firenze.

Su questi interventi, a commento e integrazione, si svilupperà il dibattito al quale parteciperanno (l’elenco è in aggiornamento per nuove adesioni che stanno pervenendo)rappresentanti dei sindacati dei lavoratori (Rossano Rossi, Cgil; Stefano Boni, Cisl; Paolo Fantappiè, Uil), delle categorie economiche (Massimo Guasconi, presidente di Unioncamere Toscana; Gabriele Baccetti, direttore di Confindustria Toscana; Valentino Berni, presidente Cia Agricoltori Italiani Toscana; Aldo Cursano, presidente di Confcommercio Toscana; Antonio Chiappini, direttore Cna Toscana), dei Comuni (Serena Arrighi, sindaca di Carrara; Simona De Caro, sindaca di Monsummano Terme; Simone Giglioli, sindaco di San Miniato; Luca Benesperi, sindaco di Agliana; Massimiliano Ghimenti, sindaco di Calci).

La discussione sarà arricchita anche degli interventi di Andrea Balestri sui distretti industriali e di Roberto Fedeli sulle politiche per la montagna e le aree marginali.

A questo primo convegno, sempre in tema di sfide per la Toscana del futuro, ne seguirà un secondo, ad inizio anno, sui temi della sanità e del sociale.