Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.
Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
Inaugurazione della mostra “Voce interiore - quiete introversa”.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Il 2025 si apre al teatro Manzoni, sabato 11 e domenica 12 gennaio (feriale ore 20.45, festivo ore 16), per la stagione di Prosa dei Teatri di Pistoia, a cura di Saverio Barsanti, con una commedia effervescente, "L’anatra all’arancia" di W. D. Home e M. G. Sauvajon, diretta da Claudio Greg Gregori che vede sul palco Emilio Solfrizzi, Carlotta Natoli; al loro fianco, Ruben Rigillo, Beatrice Schiaffino e Antonella Piccolo, prodotto dalla Compagnia Molière / Teatro Stabile Verona.
Lo spettacolo si avvale delle scene di Fabiana Di Marco, dei costumi di Alessandra Benaduce e delle luci di Massimo Gresia.
“L’anatra all’arancia” di William Douglas Home (titolo originario “The secretary bird”) viene proposta nell’adattamento francese di Marc-Gilbert Sauvajon intitolato “Le canard à l’orange” del 1968. Ricordiamo la prima italiana dell’opera, nel 1973, con Alberto Lionello (che firmava anche la regia), Valeria Valeri e Alberto Terrani. Luciano Salce ne firmò nel 1975 una versione cinematografica di successo, con Monica Vitti, Ugo Tognazzi e Barbara Bouchet.
Nella pièce i personaggi, come in un classico feuilleton, si muovono algidi ed eleganti su una scacchiera irta di trabocchetti. Ogni mossa dei protagonisti, però, ne rivela le emozioni, le mette a nudo a poco a poco e il cinismo lascia il passo ai timori, all’acredine, alla rivalità, alla gelosia; in una parola all'Amore, poiché è di questo che si parla.
Una commedia che ti afferra immediatamente e ti trascina nel suo vortice di battute sagaci, solo apparentemente casuali, perché tutto è architettato come una partita a scacchi. La trasformazione dei personaggi avviene morbida, grazie a una regia che la modella con cromatismi e movimenti talvolta sinuosi, talvolta repentini, ma sempre nel rispetto di un racconto sofisticato in cui le meschinità dell’animo umano ci servano a sorridere, ma anche a suggerirei il modo di sbarazzarsene.
La stagione di prosa proseguirà al Manzoni sabato 18 e domenica 19 gennaio con "L’avaro" di Molière, nel nuovo allestimento diretto da Luigi Saravo, con Ugo Dighero, nel ruolo di Arpagone e Mariangeles Torres.
Biglietti da 9 a 30 euro