La minoranza consiliare interviene sul bilancio comunale di previsione.

"In risposta all'intervento del Sindaco Niccoli, apparso sabato scorso sulle pagine del quotidiano La Nazione con toni da campagna elettorale, la minoranza Massa e Cozzile Civica risponde facendo luce sulle ombre del bilancio di previsione che sono emerse durante la seduta del consiglio comunale di mercoledì 15 gennaio.

Il bilancio in discussione è stato approvato in giunta il 18 dicembre scorso, prima dell'approvazione della legge di bilancio dello Stato, che, come è noto, ha un impatto diretto sui bilanci comunali. Ciò ha comportato che il documento portato all'attenzione del consiglio fosse già obsoleto, destinato a subire future modifiche. In termini semplici, questo significa che gli investimenti di cui parla il sindaco nell'articolo sono incerti e suscettibili di cambiamenti. Se, come affermato dal sindaco in consiglio e ribadito durante il dibattito, il bilancio di previsione “non è veritiero”, l'amarezza è palpabile. Ciò rappresenta infatti non solo la visione dell'amministrazione, ma anche lo strumento di controllo del mandato conferito dai cittadini all'attuale governo locale. Per questi motivi, la minoranza monitorerà con attenzione che le future variazioni siano coerenti con le promesse fatte e con le reali necessità della comunità.

Durante i lavori del consiglio comunale, al quale invitiamo i cittadini a partecipare più numerosi, la maggioranza ha risposto in modo evasivo alle interrogazioni sollevate dai consiglieri di minoranza, in particolare dalla consigliera Annamaria Cialdoni, membro della commissione bilancio.

Alcuni esempi emblematici: il Comune prevede solo 6.000 € di investimenti nel settore del turismo, una cifra esigua che smentisce le buone intenzioni da parte dell'amministrazione. Inoltre, il bilancio non fa riferimento a misure in tema di energia e diversificazione delle fonti energetiche, un settore di grande rilevanza a livello nazionale ed europeo, trascurando un'opportunità cruciale per il futuro del nostro territorio. Basti pensare a quanto promesso nel 2022 , relativamente all’installazione delle colonnine di ricarica per le automobili elettriche, investimento ancora non portato avanti dall’amministrazione.

Un territorio si rivaluta partendo dalla cura delle piccole cose. Ben vengano gli investimenti, ma se non si valorizza ciò che si ha, facendolo funzionare bene, rimane un comune con buone infrastrutture, ma utilizzate al 50% o al 40% o al 30%.

Ultima nota negativa è l’aumento dell’Imu sulle seconde case e sui terreni edificabili. Il consigliere di minoranza Martini, nel suo intervento ha evidenziato che tali imposte gravano ingiustamente su chi ha investito nel comune, spesso con l'intento di assicurare un futuro migliore per i propri figli e non per scopi speculativi, come erroneamente interpretato dalla giunta.

La minoranza esprime il proprio dissenso verso questa politica fiscale, proponendo invece strategie più mirate e concrete per favorire lo sviluppo del territorio, in contrasto con le scelte compiute negli ultimi settant'anni. L’aumento dell’Imu incide anche sul turismo che viene frequentemente utilizzato come tema promozionale; l'assenza di azioni concrete in questo settore rischia di disincentivare gli investimenti nel territorio comunale, che potrebbero rappresentare una risorsa per la crescita futura e un'opportunità per le finanze comunali".