E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
Virtus Bologna – Estra Pistoia 57-67.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver perfezionato l’accordo, fino al prossimo 30 giugno, con il pivot Derek Cooke Jr. Il giocatore indosserà la maglia numero 10.
Ultime gare del 2024 per i podisti della Silvano Fedi, che hanno chiuso l’anno con 131 successi e una valanga di ottimi piazzamenti.
E’ tempo di presentazione del responsabile delle relazioni esterne di Estra Pistoia Baskt, Dario Baldassarri che già fa parte del consiglio d’amministrazione del club.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
I corsi sono rivolti ai principianti, sono pomeridiani e non hanno una durata definita.
Per il ciclo “il salotto della domenica: libri e non solo”, questo pomeriggio alle 16.30, alla Galleria Flori, Jacqueline Magi presenterà "L'ultima stagione, storia contadina" di Barbara Beneforti. “ Fin dall’infanzia mio nonno mi raccontava dell’omicidio di un nostro avo, ucciso nel 1866, all’epoca in cui Firenze era capitale della neonata nazione italiana. – spiega l’autrice- L’assassinio fu dettato dalla volontà di impossessarsi del denaro che il mio bisavolo aveva con sé per acquistare un asino. Il mio romanzo è scaturito da questo fatto realmente accaduto: avevo promesso alla mia famiglia che avrei indagato sulla vicenda e che avrei ricostruito la verità. Purtroppo, nonostante anni di ricerche, non sono riuscita a trovare le carte processuali. In compenso il certificato di morte conservato all’Archivio di Stato di Pistoia, mi ha permesso di provare che il colpevole venne incarcerato e morì in prigione. L’indignazione provata per esser riuscita ad avere solamente un documento, mi ha indotta a scrivere questa storia. In un certo qual modo ho voluto rendere giustizia a colui che fu tolto alla vita in modo così brutale”. L’opera, edita dal Del Bucchia, non solo ripercorre la vita sconvolta di una famiglia di mezzadri, ma narra ciò che è avvenuto dopo la scomparsa violenta di Ferdinando Beneforti. Nelle colline pistoiesi de La Valdibure, con i suoi piccoli paesi e le case sparse, si staglia la figura della moglie dell’ucciso, Serafina Boccaccini, rimasta sola a crescere dieci figli. La scrittrice riesce a tratteggiare la figura di una donna costretta subire un destino avverso. Un libro, quindi, capace di far ridere e piangere, capace di restituire la voce del popolo pistoiese, capace di rendere concreti e veri i suoi protagonisti.