Riceviamo e pubblichiamo un intervento a firma di Cinzia Silvestri e Luciano Tiramani, i due membri del movimento Svegliati Italia, che da mesi annuncia la presentazione di un suo programma.

"I propositi animati da buona volontà sembrano arenarsi in questa Valdinievole spiaggiata come una balena che ha perduto direzione. Non passa giorno che non arrivino annunci, ora di accorpamenti termali, ora di escursioni sovietiche, ora di città nuove. La realtà invece resta desolatamente la stessa:  la promessa di riapertura del cantiere Leopoldine pare più  marinara che termale, mentre l'offerta delle Terme di Montecatini pubblicata sui social network di ampi spazi (gli stabilimenti) da locare per eventi è così triste e superata che pare una televendita di una emittente locale.  Difficile in questo modo che la promozione del prodotto Terme possa superare il Serravalle.
Nel 2005 una delegazione russa visitò la città e i giornali ne diedero ampio risalto: oggi una delegazione cittadina ricambia la visita, forse per chiedere come mai in tutti questi anni il flusso turistico col colbacco non si è concretizzato come si auspicava, fatta eccezione per le signorine spenna-maschi che non sono mancate.
Si ipotizza l'ennesima associazione o ente similare per gestire e razionalizzare meglio le risorse cittadine e cercare quelle finanziarie: però mancando teste pensanti  dotate  di umiltà e spirito consortile  per  lavorare in maniera univoca, sarà il solito esperimento destinato a campare poco. Non si ricorda infatti uno sforzo unitario in questo senso da parte delle categorie economiche.
Annunci, progetti, che lasciano l'amaro della beffa in una città, anzi in un territorio dove la sicurezza è labile e poco percepita, a Montecatini per un verso, a Monsummano in un altro, e dove  tuttavia si parla sempre d'altro per evitare di mostrare  le tante lacune e la mancanza di  idee, di progetti davvero realizzabili che riescano a concretizzarsi.
Si parla di accorpamenti comunali, ma non abbiamo udito una parola corale sull'inquinamento atmosferico o sui problemi del traffico e della viabilità, ad esempio. Addirittura, vedi il caso delle catene da neve, ciò che ha disposto la Provincia è stato diversamente recepito dal Comune di Monsummano, nella perplessità della gente.
La presidenza della Società della Salute cambia ma il carrozzone resta, e si riparla di nuovo ospedale (ancora!) mentre il Cosma e Damiano affoga nei problemi  quotidiani e dove alle tante carenze si aggiunge quella, non trascurabile, di una promiscuità di genere che lede il rispetto delle persone e della loro privacy.
Propinateci meno notizie e visto il momento buio che il Paese sta vivendo, cari amministratori, adoperatevi per concretizzarne di buone".