Pieve sprecona contro l'Olimpia Poliri
Uno strano risultato quello che ha ottenuto la Pieve Sabato contro l'Olimpia Poliri; non tanto per la sconfitta in se stessa ma soprattutto per come si è giunti ad essa.
La squadra di Montagni dopo una partenza da dimenticare, con troppe incertezze in ricezione e sotto di 4 punti, riesce a recuperare e a riagganciare agli avversari dimostrando quella solidità che l'ha contraddistinta nelle ultime partite.
Malgrado la ricezione pessima ed una giornata storta del libero Moletta, la squadra riesce a sopperire a tali mancanze con una copertura impeccabile sugli attaccanti costringendo gli avversari all'errore.
La Pieve prende in mano la partita e grazie ad un Nasoni davvero in grande spolvero riesce ad avere la meglio sugli avversari e chiude il primo set sul 25/22.
A questo punto la squadra gioca veramente una bella pallavolo, concedendo poco agli avversari e coprendo e difendendo tutto il possibile, nel secondo set per buoni tratti sembra che l'incontro non abbia più niente da dire.La Misericordia avanti anche +10 sugli avversari sembra avere il match in mano ed i giochi ormai sembrano conclusi. Poi le solite incertezze in ricezione e l'atteggiamento troppo rilassato danno la possibilità agli avversari di riprendere fiducia e di accorciare le distanze.
Il set finisce sempre a favore della Pieve per 25/20, ma il break subito durante il secondo set non consente di chiudere il match definitivamente da un punto di vista mentale.
Il terzo set infatti gli avversari capiscono che, malgrado tutto, ancora l'incontro non è finito, cercano di non sbagliare, rimangono più vicini e aspettano l'ennesimo calo che ha accompagnato la squadra per tutto il match.
Per fortuna però la partita sembra andare bene la Pieve, risponde bene con i suoi attaccanti che malgrado tutto riescono ad essere incisivi e a chiudere i punti fino al fatidico punteggio di 24/20 per i pievarini.
Qui viene messo in scena uno dei momenti peggiori della Misericordia che avanti di quattro punti e con la necessità di chiudere solo un punto comincia a infilare un errore dietro l'altro, 3 attacchi una ricezione e un battuta consentono agli avversari il riaggancio sul 24 pari e il definitivo 26/24 per i padroni di casa.
Un capitolo veramente deludente dei ragazzi che hanno mostrato nel momento decisivo la parte peggiore di loro, incapaci anche solamente di costringere gli avversari a farsi i propri punti, regalando così il terzo set e il definitivo ritorno nel match dell' Olimpia.
Il quarto set ha consacrato il momento no della squadra di Montagni, che sembra subire anche un calo fisico oltre a non riuscire a scrollarsi di dosso l'episodio del 3° set e subisce il ritorno dell' Olimpia che si aggiudica in maniera netta il 4° set per 25/18.
Dopo l'umiliante 4° set in cui i valdinievolino sono stati veramente annichiliti dagli avversari la Pieve ritrova l'orgoglio e nel quinto set gioca il tutto per tutto cercando di lasciarsi alle spalle ciò che era successo fino a quel momento consapevoli che altrimenti il rimpianto sarebbe stato di gran lunga peggiore.
Parte subito bene la pieve con il servizio di Livi e continua a condurre per tutto il tie-break fino al definitivo 9/15.
Da evidenziare nel bene e nel male la partita di Nasoni che per 3 set è stato sicuramente il migliore in campo inarrestabile in attacco ma al quale dobbiamo sicuramente attribuire parte della sconfitta del 3° set nei punti decisivi, peggiore in campo Moletta che in una giornata veramente da dimenticare subisce la pressione in battuta degli avversari per tutta la partita senza riuscire a reagire.
Per 3 set la Pieve ha dimostrato di essere veramente una squadra compatta sopperendo anche a qualche incertezza in ricezione ma quando fisico e mente si sono spenti ha mostrato tutti i suoi lati peggiori.
Un match quello di sabato che deve servire da lezione ai ragazzi di Montagni che devono lavorare duro per recuperare certezza in ricezione e condizione psico-fisica.
Fonte: Comunicato stampa Volle Misericordia di Pieve a Nievole