Arrestati due giovani albanesi di Ponte Buggianese per furto aggravato messo in atto con una tecnica curiosa: mandare impulsi elettronici con un marchingegno artigianale al cambiamonete posizionato accanto alla slot machine. La macchinetta “crede” di aver incassato le banconote e restituisce il corrispettivo in monete. Solo che le banconote non esistono.

È quello che hanno fatto venerdì alle 16 due extracomunitari - un 19enne ha patteggiato 10 mesi, un17enne è ai domiciliari - alla tabaccheria “Il gatto e la volpe” sulla via Provinciale Lucchese a Santa Lucia.

Il dispositivo elettronico, grande quanto un cellulare, è stato capace di ingannare il cambiamonete e mettere nelle tasche dei ladruncoli circa 800 euro. Claudio Cinelli, il titolare della tabaccheria, si è insospettito sentendo scendere continuamente monete e dopo essersi consultato con il gestore della macchina ha spento tutto. A quel punto i due albanesi sono usciti a passo svelto e Cinelli li ha inseguiti per centinaia di metri fino a riuscire a bloccarne uno. Poco dopo i carabinieri li hanno arrestati entrambi.