Una borsa del lavoro che mette a confronto le aziende e i giovani in cerca di un’occupazione. L’opportunità viene offerta questo pomeriggio al grand hotel Croce di Malta, dove, dalle 15, è in programma il convegno ”Fidapa per il lavoro: sviluppo, risparmio, crescita e incentivi alle imprese”.

Alla presenza delle istituzioni e del mondo del lavoro provinciale e regionale, i giovani avranno l’opportunità di conoscere le modalità organizzative del progetto regionale “Giovani sì”, che ripensa il tirocinio secondo tre categorie attivabili: l’orientamento, al fine di promuovere l’emancipazione del giovane, rendendolo consapevole delle proprie capacità e inclinazioni; l’inserimento poiché, al termine di un percorso formativo, si renda possibile un primo approccio al mondo del lavoro; il reinserimento, poiché è possibile offrire una seconda opportunità a chi ha già tentato un primo approccio al lavoro, con esiti fallimentari. 

L’inserimento è destinato a: inoccupati, ovvero chi non abbia mai svolto attività lavorativa e sia iscritto al centro dell’impiego; soggetti disabili, per i quali il tirocinio può essere esteso fino a 24 mesi; soggetti svantaggiati.

Il reinserimento riguarderà coloro che hanno perso il posto di lavoro o cessato l’attività autonoma, con un reddito inferiore annuo di 8mila euro.

ll progetto “Giovani sì”, considerando il tirocinio un'attività lavorativa a tutti gli effetti, prevede il finanziamento da parte della Regione del tirocinante: su 500 euro mensili lo stanziamento regionale è pari a 300 euro.

Si siederanno agli stessi tavoli la domanda (oltre 20 le aziende interessate) e l’offerta (i giovani), dando così luogo ad un sorta di “Borsa del lavoro”.