Una famiglia scoppiata, genitori che non si sopportano più e in mezzo alle tensioni una bambina di 20 mesi. Rapita dal babbo, finito ora in cella. Una storia delicata, affrontata dai poliziotti della sottosezione di Montecatini della polizia stradale.

L’altra notte verso le 11,30, nell’area di servizio di Serravalle sull’A11, hanno arrestato in flagranza un romeno di 29 anni, S.N., reo del delitto di ‘sottrazione e trattenimento di minore all’estero’. Era alla guida di una Bmw con targa romena, dove gli agenti hanno trovato la figlia di 20 mesi che dormiva sul seggiolino sul sedile posteriore assieme a un amico di S.N., ‘ingaggiato’ con 200 euro perchè badasse alla piccolina durante il viaggio Torre del Lago-Romania. L'intenzione dell'uomo (operaio in un cantiere navale della Versilia) era di rapire la piccina e consegnarla ai nonni paterni in Romania. Quindi sarebbe tornato in Italia per riscuotere un'assicurazione, per poi rientrare definitivamente in patria.

Ma S.N. nell’architettare il rapimento non ha fatto i conti con la giovane mamma della bimba (19 anni), anche lei romena, sulla quale pare che in passato l’operaio si sia reso responsabile di maltrattamenti (anche in presenza della figlia). Lui accusava la compagna di non stare abbastanza con la piccola, di uscire spesso in sua assenza quando la donna affidava la bambina ai nonni materni. Così, l’uomo ha organizzato il piano.

Ma quando la donna l'ha saputo, ha sporto denuncia contro il compagno e la stradale ha trovato la Bmw in Valdinievole. Ora l’operaio (già conosciuto dalle forze dell'ordine per altri reati) è in carcere a Pistoia. La bambina, mentre veniva consolata in collo alla madre negli uffici della Stradale, le ha chiesto: «Mamma dov’è il babbo? Voglio il babbo...».