Dopo tre mesi esatti, tante belle gare, podi, sfortuna, Diego Alfonso Arias è tornato a vincere e ha scelto una domenica particolare per farlo, quella che precedeva di qualche giorno la data del compleanno del suo team manager che domenica in Abruzzo ha ricevuto dei bei regali dai suoi ragazzi.
Il colombiano ha dominato da assoluto protagonista la “Granfondo Sentieri dei Lupi”, una vittoria perfetta che è scivolata nelle sue mani dopo un piccolo inconveniente in vetta alla prima salita che portava verso il parco eolico.   Quando era nel gruppetto con i primi, Arias, ha dovuto fermarsi per rimettere in sede la catena della sua Scapin Oraklo, ha recuperato in fretta il gap e ha iniziato a spingere a velocità elevatissima, iniziando la sua cavalcata che lo ha visto vincitore solitaro con un  minuto e mezzo sul secondo, il marchigiano Davide Di Marco stretto sul podio tra un altro colombiano, Julio Humberto Caro.   Julio, dopo la bella gara di domenica in Franciacorta ha avuto altri segnali di conferma che anche per lui stanno arrivando i momenti migliori, solo negli ultimi dieci chilometri Di Marco ha potuto essere sicuro del suo secondo posto.
 
Settimo assoluto e senza avversari nella sua categoria, Gianluca Galardini ha vinto per la quindicesima volta tra i Master 5, per lui ormai vincere è un’abitudine ma, nel vedere Cristian Guglielmi farlo per la prima volta è stata una commozione.  Il 29enne di Porretta Terme, undicesimo assoluto, strafelicissimo ha vinto la categoria Elite Sport.    Sbalordito, incredulo, emozionato “Basa” non ha potuto trattenere le lacrime di gioia per la prima vittoria da quando corre in mountain bike: “Fino ai 35 Km si sono avvicendati in testa alla mia categoria due avversari diversi, io ho sempre tenuto la seconda posizione, poi nel finale mi sono detto che potevo provarci.  Ce l'ho fatta e adesso sono ancora qui a chiedermi cos'è successo …”

Il primo a complimentarsi con Cristian è stato Matteo Dolfi, arrivato immediatamente alle sue spalle.  Lui rientrava alle gare dopo un mese di assenza per dei problemi ad un ginocchio e avrebbe firmato per un posto sul podio, 12° assoluto è salito sul gradino più basso della Master 1 regalando al suo team manager un’altro grande risultato con cui in anticipo sono iniziati i festeggiamenti per il compleanno di un grande appassionato di mountain bike che nel 2003 diede vita ad una squadra che da allora si è conferma tra i top team della mountain bike italiana, diventato nel 2012 SCAPIN Factory MTB Team, la squadra ufficiale di SCAPIN.