Svolta nelle indagini della polizia sul brutale pestaggio subìto il 29 agosto da un commesso venticinquenne nei pressi della copisteria dove lavora, in via Amendola. Sono stati denunciati alla procura tre ragazzi e una ragazza, tutti di Pescia, tutti incensurati. N.C., 20 anni, O.D., 20 anni, e L.G., 19 anni, sono indagati per lesioni personali, mentre C.S., 21 anni, deve rispondere di furto. Una brutta storia che nasce da un amore giovanile finito male, e che si alimenta di una serie di pesanti offese e minacce via Facebook. 

Nel frattempo, S.D.M., 25 anni, la vittima dell’aggressione, dopo una decina di giorni di convalescenza e cure, è tornato al lavorare. Ma porta ancora i segni delle botte rimediate dai tre ragazzotti, accompagnati a Pescia da una fama di ‘duri’.

Il pestaggio scatta verso le 8 di sera. Qualche tempo prima la storia sentimentale tra il commesso e C.S. si è conclusa, lui racconta che sia stata lei a chiudere ma che nonostante ciò la ragazza non perda occasione per infastidire l’ex fidanzato con offese e prese in giro. S.D.M. ha appena lasciato il negozio quando vede sopraggiungere il quartetto. Il commesso prova a difendersi ma cade a terra e viene sommerso da una tempesta di calci e cazzotti. La ragazza porta via il marsupio del perduto amore e per l'aggredito all’appello mancano 20 euro, il telefonino e la patente.