Confcommercio interviene a sostegno delle preoccupazioni emerse tra gli imòprenditori circa i lavori in centro.

"Condividiamo le preoccupazioni espresse da numerose aziende locali  anche a mezzo stampa e  vogliamo ribadire la nostra posizione riguardo alla zona a traffico limitato ed i lavori di sistemazione che stanno interessando il centro cittadino.
 
Auspichiamo che le attività di rifacimento intraprese portino alla creazione di un arredo urbano di qualità come da tempo richiesto dalle aziende e chiediamo all’amministrazione comunale di convocare le parti interessate dai provvedimenti per condividere un programma di azioni che possa portare benefici al commercio locale, sul modello di quanto fatto dai Comuni limitrofi .
 
In un momento quale quello attuale crediamo che la riapertura di piazza del Popolo nel periodo invernale sia fondamentale per dare un messaggio di attenzione da parte del Comune alla difficile situazione delle aziende. Allo stesso tempo riteniamo di non poter condividere la modifica del senso di circolazione del primo tratto di corso Roma (lato piazza del Popolo) con la creazione di un cul de sac che ha portato il risultato di dimezzare (forse più) la circolazione dei veicoli, fondamentali per il passaggio di possibili clienti nei negozi.

Come abbiamo più volte fatto presente, infatti ci sono dati oggettivi che legano le diminuzioni di fatturato delle attività commerciali alle modifiche apportate alla viabilità e all’inizio dei lavori. In questi giorni infatti sono state eliminate altre aree di sosta vicino a piazza del Popolo che non potranno essere recuperate nelle vie attigue.
 
Confcommercio inoltre segnala la necessità di valutare l’inserimento, tra i comparti interessati dai provvedimenti di asfaltatura alcune zone della città che non possono più essere considerate di “serie B”, ad esempio la zona sud della città che grazie all’azione delle aziende locali - con l’appoggio delle associazioni di categoria - stanno ravvivando i loro comparti ed i recenti successi estivi ne sono una netta riprova .
 
L’associazione senza entrare nel merito dei tempi di presentazione e realizzazione del progetto “Città Nuova”, ha già inoltrato nei mesi scorsi una serie di proposte al Comune per ridurre al minino i disagi alle imprese che ci aspettiamo vengano presi in considerazione e le decisioni che coinvolgono anche solo di rimando le attività commerciali e turistiche vengano condivise con le categorie".