Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.
Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
Inaugurazione della mostra “Voce interiore - quiete introversa”.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Conto corrente dell’Asl pignorato da una coppia di genitori che nel 1999 perse il bambino per la negligenza di una ginecologa dell’ospedale di Pescia. Reclamano l’intero importo fissato dal Tribunale e saldato solo in parte dall’azienda sanitaria, i genitori, residenti a Quarrata, del piccolo Federico, così venne chiamato all’epoca il neonato venuto al mondo il 23 ottobre e deceduto il 22 dicembre.
Per far valere le loro ragioni hanno ottenuto un pignoramento nei confronti dell’Asl. L’azienda sanitaria si è opposta all’azione di recupero e stamani le parti compariranno nell’udienza davanti al giudice delle esecuzioni del Tribunale. In primo grado i genitori avevano ottenuto il risarcimento del danno biologico proprio e di quello biologico e morale del neonato.
A livello penale la ginecologa dell'ospedale, ora in pensione, che seguì il parto patteggiò nel gennaio 2002 un anno per omicidio colposo. Secondo l’accusa la professionista non provvide a far eseguire il parto cesareo quando furono evidenti le difficoltà sorte nel travaglio. Complicazioni che causarono quella mancanza di ossigeno all'origine della morte cerebrale di Federico che spirò dopo due mesi di agonia.