Lo hanno tacciato di alto tradimento per alcune frasi pronunciate nella trasmissione tv «In viaggio», in gran parte dedicata a Montecatini. «Come — si sono chiesti in molti — anche Pippo Baudo che parla male e in maniera ingenerosa di questa città di cui conosce ogni segreto?». Una protesta diventata ufficiale con una lettera del sindaco Bellandi inviata ai vertici della Rai e con Ettore Severi che ha preannunciato una possibile querela nei confronti del popolare conduttore.

Ma Pippo non ci sta a passare come una sorta di nemico, dopo tutto quello che ha dato e ricevuto a Montecatini. E alla Nazione dice: «Non ho nessun rancore verso la vostra città, di cui tutti conoscono i miei sentimenti di devozione e di riconoscenza. Lo dimostra il fatto che ho dato ampio spazio alla città nella terza puntata della mia nuova trasmissione. Ho fatto vedere le meraviglie del Tettuccio, ho parlato dei grandi personaggi che hanno frequentato la città. Poi, sono entrato al teatro Verdi, dove ho avuto alcuni dei miei più grandi successi con Serata d’onore e Domenica in».

Però, alcune frasi del servizio riferite alle ragazze russe, alle scommesse non sono state gradite in città...«La trasmissione — sottolinea Baudo — è legata anche alla cronaca e non avrei fatto un buon servizio né ai telespettatori né a Montecatini se avessi nascosto qualcosa. Non è certo colpa mia se a Montecatini ci sono tante ragazze russe e straniere in genere, se l’ippodromo ha un’attività diversa da anni fa, se lì si gioca. I problemi, quando ci sono, non devono essere nascosti, ma evidenziati per risolverli. Ma con la vostra città ho un rapporto sentimentale eccezionale e ho ottenuto alcuni dei successi più significativi della mia carriera: sarà sempre nel mio cuore».