Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.
Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
Inaugurazione della mostra “Voce interiore - quiete introversa”.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
ROMA. L’ippica italiana è in crisi e potrebbe chiudere i battenti, mettendo a rischio 14mila lavoratori. Il numero dei posti in bilico è destinato a lievitare, soprattutto se vengono presi in considerazione anche i 50 mila dipendenti dei 43 ippodromi italiani.
È stato Massimo Passamonti (nella foto), presidente di Confindustria sistema gioco Italia, a lanciare l’allarme a Roma, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche Tomaso Grassi, presidente di Hippogroup e consigliere di Federippodromi, con Enrico Tuci, rappresentante degli allevatori. Nell’incontro è stato sottolineato come l’attuale situazione sia resa ancor più drammatica dalle incertezze sulla sorte di migliaia di cavalli di razza, utilizzati nelle corse e ospitati negli impianti. L’agonia dell’ippica è stata evidenziata in un documento congiunto di Sistema gioco Italia (associazione che aderisce a Confindustria Sit) e Federippodromi. «Negli ultimi anni - scrivono le associazioni - le risorse disponibili si sono ridotte del 50%, passando dai circa 400 milioni del 2006 delle scommesse ippiche, che davano autosufficienza, ai 240 milioni del 2012 (compreso il finanziamento pubblico ex Dl 185, ridotto a 40 mln dei 150 previsti dalla stessa legge). Non è ancora stato erogato il fondo di 35 mln, già approvato con la legge 44».
Le associazioni hanno censurato il comportamento del ministro Catania, che starebbe «affrontando questa situazione in maniera sbagliata». «Non si è tenuto conto dell’emergenza, non si è denunciata con chiarezza la situazione - afferma Tomaso Grassi -. Fin dall’inizio dell’anno, constatato il cattivo utilizzo dei fondi del Dl 185 del 2008, che avevano consentito la sopravvivenza dell’ippica per circa 4 anni, è stato chiaro che, senza una sostanziale riforma del settore, non ci sarebbe stato un ulteriore finanziamento, dunque nessuna continuità».
Ancora più netta la posizione di Massimo Passamonti, che parla di una «crisi gravissima dalla quale sarà difficile uscire. Siamo davvero all’ultima occasione. L’idea è di restituire una dimensione imprenditoriale della filiera, fondata sulla responsabilità finanziaria. Nel corso di questi mesi abbiamo attivato un confronto con tutte le realtà del settore, affinando questo progetto. Se nei prossimi giorni non ci sarà una risposta del Parlamento, altre occasioni non ne vedo, così rischiamo la chiusura».
«Stiamo accelerando l’iter procedurale di merito sulla proposta di legge sul rilancio dell’ippica - ha spiegato il presidente della Commissione agricoltura della Camera (PDL), Paolo Russo -. Siamo nella fase finale e abbiamo quasi terminato l’elaborazione del testo. Nei prossimi giorni potremo inserire l’emendamento nella delega».