Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
Virtus Bologna – Estra Pistoia 57-67.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver perfezionato l’accordo, fino al prossimo 30 giugno, con il pivot Derek Cooke Jr. Il giocatore indosserà la maglia numero 10.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
I corsi sono rivolti ai principianti, sono pomeridiani e non hanno una durata definita.
PISTOIA
Alla crisi si reagisce con creatività e sistematicità. Questa la linea guida di Igan-Eco Pot, il più importante piano di filiera del vivaismo (toscano e non solo). Il 18 dicembre a Pistoia si è tenuto, nella splendida cornice del Palazzo della Cassa di Risparmio di Pistoia e della Lucchesia, il primo incontro dopo la 'vittoria' dei promotori di Igan, Italian Green Agri-Net, il progetto che nei prossimi mesi prevede 3,5 milioni di euro di investimenti, che coinvolge 64 soggetti, di cui 58 aziende vivaistiche, e oltre 20 cofinanziatori.
Igan è risultato uno dei vincitori del Bando Multimisura per Progetti Integrati di Filiera (Pif), annualità 2012 della Regione Toscana. Il contributo pubblico è il 47% del totale investimenti. Capofila del Pif è Impresa Verde Pistoia, società di servizi di Coldiretti.
“È una grande soddisfazione aggregare così tanti soggetti -ha dichiarato Mario Carlesi, presidente di Coldiretti Pistoia-, dall'Università al Cnr, alle tante aziende coinvolte. Non tutte le imprese, fra l'altro, sono provenienti dal mondo Coldiretti. Tutte prove della bontà e dell'urgenza di un progetto come Igan”.
Cosa prevede Igan-Eco Pot. Il progetto si basa su tre pilastri convergenti: certificazione Mps di tutte le vivaistiche cofinanziatrici, il più importante riconoscimento internazionale per i produttori di piante; investimenti per rendere le strutture produttive più eco-compatibili e sicure; sperimentazione sul campo di un nuovo vaso ecologico (Eco-Pot) che eliminerebbe il problema dello smaltimento dei vasi di plastica attualmente utilizzati nei vivai. Vaso che si dissolve quando la pianta viene interrata nella sede definitiva, ma molto resistente quando è fuori dal terreno e contiene la pianta in fase di crescita.
“Abbiamo individuato dei composti di matrice organica -spiega Maurizia Seggiani, della facoltà di Ingegneria chimica dell’università di Pisa, uno dei proponenti del Pif - capaci, una volta interrato il vaso, di degradare anche le componenti sintetiche. La sperimentazione sarà su larga scala e su vasi non piccoli, con capienza da 18 a 50 litri”.
Igan ha lo scopo di proseguire e consolidare il processo di valorizzazione dei prodotti iniziato dal Piano integrato di filiera San-Soil, in corso di realizzazione. Con San-Soil i soggetti coinvolti sono stati 25, oggi 64.
“Abbiamo messo a punto un progetto in linea con le esigenze ambientali ed economiche del momento -ha commentato Renzo Spagnesi, direttore dei Vivai Sandro Bruschi, capofila Pif per la misura 124 (innovazione)-. Ne è emblema il fatto che tante aziende e ricercatori si raccolgono attorno ad un vaso che si disgrega: meno rifiuti significa più qualità, più reali vantaggi competitivi per le nostre produzioni e, sopratutto, una nuova cultura collaborativa di cui il nostro tessuto produttivo ha bisogno, per conquistare insieme nuovi mercati”.