Nel pomeriggio di lunedì personale del commissariato di Pescia ha portato a esecuzione un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare a carico di un disoccupato di Ponte Buggianese, di anni 32.

Il provvedimento, disposto dal Gip del Tribunale di Pistoia su richiesta del Pm titolare delle indagini, si è reso necessario per le reiterate e numerose condotte di aggressione sia fisica che psicologica che l’uomo, già con precedenti penali per reati contro la persona e patrimonio, da alcuni mesi stava ponendo in essere nei confronti della convivente e della figlia minore. La donna, oramai stanca delle continue violenze e del clima di costante tensione che si respirava in casa, si è rivolta al commissariato di Pescia dopo aver esperito inutili tentativi di componimento bonario dei dissidi familiari e ciò solo per il timore che la situazione potesse degenerare ulteriormente.

Immediatamente gli operatori della polizia anticrimine davano inizio a una riservata attività investigativa finalizzata al riscontro dei fatti denunciati, nonché ad un costante monitoraggio della delicata situazione familiare anche con l’ausilio dei servizi sociali territoriali. Le risultanze info-investigative venivano, quindi, riferite alla Procura della Repubblica di Pistoia che assumeva la direzione delle indagini, disponendone la prosecuzione.

All’esito di tale attività i numerosi elementi raccolti consentivano di ottenere dalla competente autorità giudiziaria la misura cautelare dell’allontanamento dell’uomo dalla casa familiare, che prontamente eseguita, consentiva alla donna e alla sua bambina di recuperare la perduta serenità familiare.