«Un campionato del mondo veramente splendido, che renderà omaggio alla storia ciclistica della Toscana»: così Pat McQuaid, presidente dell'Uci, in un messaggio inviato alla presentazione dei prossimi Mondiali di ciclismo. Una gara da 272 chilometri toccando quattro province (Lucca, Pistoia, Prato, Firenze), con paesaggi da cartolina e dislivelli da grande corsa a tappe: questo il tracciato definitivo dei mondiali di Toscana 2013 (22-29 settembre) per l agara in linea dei professionisti, presentato insieme ai tracciati delle altre prove oggi a Firenze dal presidente del comitato organizzatore, Angelo Zomegnan, e dal presidente della federazione Renato Di Rocco.  

Dopo la partenza da Lucca, due le asperità da affrontare per i corridori prima del circuito finale: la salita di Montecarlo (pendenza massima 9%) e poi, dopo il passaggio da Montecatini Terme, quella del San Baronto (pendenza massima 11%), da dove i corridori scenderanno per un passaggio davanti al cimitero di Casalguidi dove è sepolto Franco Ballerini.   Da lì gli atleti raggiungeranno Firenze passando per Quarrata e Poggio a Caiano: dopo il transito dal parco delle Cascine e dal centro storico, passando per piazza Duomo (saranno 220 i passaggi delle varie gare nell'arco della settimana), il circuito da ripetere dieci volte inizierà in viale Paoli e prevede sia la salita di Fiesole (4,370 km, pendenza media del 5,2% e massima del 9%) e l'erta di via Salviati (600 metri, pendenza media del 10,2% e massima del 16%).

Tracciati diversi invece per le cronometro degli uomini (Montecatini-Firenze), le crono donne e junior Firenze-Firenze), la prova in linea donne (Montecatini-Firenze).