Nella settimana dal 24 al 30 giugno le 65 pattuglie in servizio di vigilanza stradale della sezione polizia stradale hanno controllato 303 veicoli sottoponendo a controllo con etilometro o precursore 286  conducenti, due dei quali circolavano in stato d’ebbrezza alcoolica.

Le infrazioni complessivamente elevate sono state 315 con 378 punti decurtati; ritirate 6 carte di circolazione e 5 patenti di guida. Gli incidenti rilevati sono stati 8, tutti in ambito autostradale, e in uno di questi 2 persone hanno riportato lesioni.
 
Al riguardo la Stradale evidenzia che, analogamente a quanto previsto per la guida in stato d’ebbrezza, anche per l’accertamento inerente la guida in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope il Codice della Strada prevede all’art. 187 che le strutture sanitarie su richiesta degli organi di polizia stradale effettuino gli accertamenti sui conducenti coinvolti in incidenti stradali e sottoposti a cure mediche e che copia del referto sanitario venga poi trasmessa all’ organo di polizia richiedente quale prova della eventuale positività riscontrata al fine della contestazione della violazione prevista dal comma 5 del medesimo articolo.
 
Ciò è quanto di fatto avvenuto nel caso di un incidente stradale occorso in autostrada il cui conducente, rimasto ferito e sottoposto agli accertamenti di rito presso le struttura sanitaria ove era stato soccorso, è risultato positivo all’assunzione di sostanze stupefacenti quali benzodiazepine e cocaina, e, conseguenzialmente, è stato denunciato per la violazione dell’art. 187/5 del Codice della Strada alla competente autorità giudiziaria - poichè diversamente dall’art. 186 le sanzioni previste per tale violazione sono esclusivamente di carattere penale - e segnalato alla Prefettura per la sospensione della patente di guida.