Le prime denunce partirono a giugno, a carico di due alberghi di viale Bicchierai. E ieri ne sono state inviate altre tre. Mittente l'Enel. E anche il motivo è il medesimo: furto di corrente negli hotel. Quelli che un mese fa potevano sembrare casi isolati, dopo gli accertamenti fatti nei giorni scorsi dai tecnici dell’azienda (coadiuvati dai carabinieri) emerge che si tratterebbe, invece, di un modus operandi che coinvolgerebbe ormai un numero abbastanza rilevante di “case” di Montecatini.

Stavolta gli alberghi coinvolti (tutti tre stelle) sono dislocati in viale Bicchierai, via Montebello e via Puglia. Anche per loro, dopo l’accertamento dell’avvenuto furto, l’Enel ha disposto il distacco dell’energia, per cui hanno dovuto provvedere in fretta e furia ad affittare dei gruppi elettronici per non lasciare i loro ospiti senza i servizi minimi.

Sia in questi tre casi, che in quelli riscontrati a giugno sarebbe stata utilizzata la tecnica del magnete. Si tratta di una scatoletta da appoggiare sopra al contatore per alterarne la lettura. I contatori di nuova generazione, infatti, funzionano sfruttando i campi magnetici, che sballano sotto l’effetto della calamita. Questi marchingegni sono reperibili sul mercato nero.

I tre alberghi erano stati posti sotto osservazione da tempo: in seguito all’operazione di giugno quasi per “magia” i consumi registrati in questi hotel si erano di nuovo alzati, fino a raggiungere livelli considerati normali. Ma a luglio la situazione è tornata ad essere quella di prima.