Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.
Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
Inaugurazione della mostra “Voce interiore - quiete introversa”.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
Stefano D’Errico, noto fotoreporter di Montecatini, è il padre di due gemelline di 9 anni, nate talassamiche, nonostante le diagnosi prenatali avessero escluso questa possibilità. La vicenda ha avuto un seguito nelle aule giudiziarie, che ha vissuto un nuovo capitolo nei giorni scorsi e per il quale si attende una sentenza in autunno. Nel 2007 a famiglia aveva presentato un atto di citazione al tribunale in quanto riteneva che il comportamento e le mancate diagnosi prima e durante la gravidanza non l'avesse messa al corrente dei rischi ai quali sarebbe potuta andare incontro nell’avere un figlio (rischi poi purtroppo realizzati), considerato che il padre era già portatore sano della patologia che affligge le bimbe.
La causa sembrava aver preso una buona piega, considerato che una perizia aveva già accertato la piena responsabilità di uno dei medici coinvolti e la parziale responsabilità dell’altro. Poi un’altra buona notizia era arrivata dalla Corte di Cassazione che, con una pronuncia storica, ha riconosciuto il diritto al risarcimento dei danni, oltre che ai genitori cui fosse nato un bimbo malato in difetto di diagnosi durante la gravidanza, anche al bimbo stesso per la vita disagiata cui sarebbe stato destinato.
Ma in un’ultima udienza il giudice ha negato la perizia medica per valutare l’invalidità temporanea e permanente che la talassemia ha provocato a carico delle bambine. E in caso di sentenza negativa potrebbero passare 5-6 anni per fare appello.