Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Domenica scorsa, oltre al ritorno al successo sul campo per Estra Pistoia nel campionato di Lba, si è celebrata una intensa giornata di relazioni e business anche al di fuori del parquet grazie al primo “Biancorosso day”.
Ancora soddisfazioni per il Kodokan Montecatini, storica scuola di judo della Valdinievole.
Numerose presenze in gara, due vittorie e altri interessanti piazzamenti.
Mooneygo Basket 2000 Senigallia - Acqua dell'Elba Nico Basket 64-72
Dopo due mesi e mezzo l’Estra Pistoia Basket torna finalmente alla vittoria nella 16° giornata di Lba 2024/25 al termine di un match vietato ai deboli di cuore in un PalaCarrara infuocato e dopo una partita che sembrava già indirizzata per gli ospiti nel primo tempo.
Secondo weekend del mese di gennaio e proseguono gli impegni, nei rispettivi campionati, per le squadre biancorosse fra gironi di ritorno che iniziano a entrare nel vivo oppure la seconda fase già dietro l’angolo.
Ad assistere agli allenamenti delle Pink Girls, infatti, c’erano il commissario tecnico della Nazionale femminile Under16 Giovanni Lucchesi e il dirigente responsabile delle attività femminili nazionali della Fip Roberto Brunamonti.
"Raccontami un libro", di Maria Valentina Luccioli
Da lunedì 20 gennaio al 30 marzo la mostra fotografica “La comunità dei muri”.
Ben 11 dei 28 comuni gestiti da Publiambiente hanno superato il 90% di raccolta differenziata nei primi quattro mesi di quest’anno. Il dato è emerso in Regione Toscana nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato gli assessori all’ambiente, Anna Rita Bramerini, e alla presidenza, Vittorio Bugli.
Si tratta di prestazioni confermate anche da Legambiente che nella sua classifica 2013 (relativa ai dati 2012 che sono gli ultimi certificati) stilata in base all’indice di buona gestione del ciclo dei rifiuti, colloca ben 11 comuni toscani con popolazione superiore ai 10.000 abitanti ai primi 11 posti della sua classifica delle amministrazioni dell’Italia centrale.
Tra i comuni della Toscana centrale serviti da Publiambiente, quello che nei primi quattro mesi di quest’anno ha raggiunto la percentuale più alta di differenziata è Gambassi Terme (FI), con il 97,28%, seguito da Lamporecchio con il 95,36% e da Larciano con il 94,64%.
Buonissime anche le prestazioni del Circondario Empolese Valdelsa, che “piazza” 11 comuni ai primi 15 posti della classifica di Publiambiente. Pur arrivando dopo Montespertoli, Montelupo Fiorentino, Cerreto Guidi, Vinci, Capraia e Limite e Fucecchio, Empoli con i suoi 47.000 abitanti è la realtà più importante e nel maggio 2011 ha iniziato la raccolta dei rifiuti col sistema porta a porta e a fine 2012 ha raggiunto il traguardo di portare la produzione pro capite di rifiuti che finiscono in discarica a meno di 75 chili all’anno. Si tratta di un successo preparato con una campagna d’informazione rivolta alle 22.500 utenze cittadine e alle 3.300 attività tra negozi e imprese e portata avanti da Publiambiente.
Uno dei maggiori risultati che si ottengono con il porta a porta, oltre all’aumento della raccolta differenziata, è la diminuzione della produzione di rifiuti che, secondo i dati di Publiambiente sono calati complessivamente del 31% e dell’81% gli indifferenziati.
Il porta a porta crea anche posti di lavoro, grazie all’aumento del personale impiegato nella raccolta. Publiambiente è passata dalle 65 persone impiegate nella raccolta con cassonetto, alle 226 con il porta a porta, con un incremento di 165 unità, pari al 270% in più. Ma tutto ciò costa di più all’utente finale? Parrebbe di no, visto che attraverso il controllo informatizzato della produzione di rifiuti ogni cittadino può vedere dimezzata la parte variabile della tassa sui rifiuti. La produzione delle famiglie diminuisce anche perché in presenza di un cassonetto/discarica ciascuno si sente legittimato a produrre rifiuti in qualsiasi momento, mentre se il conferimento avviene porta a porta e non ogni giorno, la produzione dei rifiuti diminuisce immediatamente.
La percentuale di raccolta differenziata in Toscana nel 2011 è stata pari al 42,2% (contro una media nazionale del 35%) con un +2,1% rispetto al 2010. La quota totale del 45% è stata raggiunta nel solo Ato centro. Le percentuali di raccolta differenziata sono state possibili anche grazie ai 77,5 milioni di euro di finanziamento che la Regione Toscana ha concesso nel periodo 2007-2011 a favore degli Ato, delle Province e in seguito agli accordi coni Consorzi che si occupano del riciclo dei vari materiali come plastica, vetro e metalli.