Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.
Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
I corsi sono rivolti ai principianti, sono pomeridiani e non hanno una durata definita.
I Carabinieri del comando provinciale di Lucca stanno procedendo, in Toscana e Calabria, all'esecuzione di 13 ordinanze di custodia cautelare emesse dal Gip del Tribunale di Firenze, su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia. Gli indagati, nelle province di Lucca, Pistoia, Crotone e Reggio Calabria, sono accusati di far parte di due distinte associazioni per delinquere: una finalizzata ad estorsioni, minacce, incendi e detenzione di armi, l'altra al traffico di stupefacenti.
Giuseppe Lombardo (residente nella frazione Spianate), fa parte di una famiglia storica della 'ndrangheta: suo padre, Antonino, apparteneva alla cosca Facchineri di Cittanova (Rc), arrestato per mafia nel 1997 e condannato definitivamente nel 2003, era sfuggito nel 1987 a un agguato mafioso nell'ambito di una faida tra famiglie, dove mori' un altro figlio, Angelo, e altri due rimasero feriti. Temendo per la propria vita, Antonino decise di 'cambiare aria' e si trasferi' ad Altopascio assieme al figlio Giuseppe, che, all'epoca, aveva 22 anni. Quest ultimo pero' rimase in contatto con il clan di appartenenza i Facchineri. Anzi, se n'e' fatto vanto e ha riproposto il modello 'ndranghetista ad Altopascio.
C'era Gianluca Cecere, napoletano, anche lui residente ad Altopascio e spacciatore e che, nel corso delle indagini, si e' trasferito a Ciro' Marina in provincia di Crotone; e ancora, Salvatore Spataro, cognato di Lombardo, calabrese e residente a Chiesina Uzzanese, che aveva il doppio ruolo di spacciatore e corriere della droga dalla Calabria alla Toscana, anche usando auto a noleggio per eludere i controlli della polizia; Salvatore Varsalona, palermitano residente ad Altopascio, gia' condannato in via definitiva per omicidio, oltre a spacciare aveva il compito di 'riscuotere i crediti', essendo particolarmente violento; Alessio Mecca, pesciatino residente ad Altopascio, spacciatore con Varsalona della droga portata da Spataro; Fabio Nottoli di Altopascio che, su mandato di Lombardo, sospettato di aver scagliato una bottiglia incendiaria contro l'abitazione dell'imprenditore altopascese che non pagava il pizzo, ma che, al processo e' stato giudicato non colpevole del fatto per mancanza di prove; Giuseppe Violi, residente a Cittanova (Rc), carrozziere, referente calabrese di Spataro, al quale forniva lo stupefacente quando questo andava in Calabria, che nascondeva abilmente all'interno dell'auto. Michele Napoli, residente a Melicucca' (Rc) era un altro corriere di fiducia; Angelica Zottola, moglie di Giuseppe Lombardo e Maria Lombardo, sorella di Giuseppe e moglie di Spataro, entrambe consapevoli delle attivita' illecite dei mariti e attive all'interno dell'organizzazione; Francesco Benevento, crotonese residente ad Altopascio, spacciatore come anche Antonio Barbuto calabrese residente a Pescia e Luca Tomei di Castelfranco di Sotto (Pisa), spacciatore che, oltre a spacciare, funge da intermediario tra Lombardo e dei nomadi per l'acquisto di 4 fucili rubati e 50 cartucce, tutte ritrovate e sequestrate dai carabinieri durante le indagini.