Si è svolta ieri sera al bar Campus di Traversagna la presentazione della lista Nuova Bonifica, lista apolitica composta da cittadini di tutti i comuni interessati nel "Consorzio Basso Valdarno" in vista delle elezioni di domenica 30 novembre, che designeranno i 26 componenti di questo nuovo ente.

Alberto Natali, architetto monsummanese candidato nella lista alla sezione 1, spiega: "La caratteristica principale della nostra lista Nuova Bonifica è quella di essere la sola a rappresentare i contribuenti, mentre le altre sono liste politiche, composte da sindaci e designati. Gli oltre 20 milioni di euro di tassa annua (somma dei 3 consorzi), da gestire nei prossimi anni, in appalti e stipendi, devono essere gestiti finalmente con trasparenza. Inoltre, da eletto, proporrò alle autorità competenti una modifica importante; che questa tassa venga d'ora in poi inclusa nella tassa unica sugli immobili, per semplificare la burocrazia e anche per avere anche una maggiore giustizia contributiva in caso di proprietà condivise tra vari familiari o soci, che invece adesso non c'è perché la tassa è addebitata ad una unica persona fisica".

Samantha Fogli, agente immobiliare di San Miniato, capolista nella stessa sezione della lista Nuova Bonifica, aggiunge: "Nella nostra lista sia nella sezione 1 che nella 2 sono ampiamente rappresentate le donne, mentre il presidente della regione Toscana Rossi, a pochi giorni dalla scadenza di presentazione delle liste, ha modificato il regolamento di questa competizione elettorale per far ammettere liste politicizzate del Pd (quella di Pisa e quella dei sindaci) composte quasi esclusivamente da uomini, e con le donne in posizioni marginali di riempimento".

Cesare Lami, libero professionista di Santa Croce, componente della sezione 2, insiste "sul poco rispetto della legge nazionale, in quanto la legge regionale che regola questo riordino, promulgata da Rossi, ha previsto ben 11 componenti politici. Per poi partecipare anche con una lista di sindaci che fanno finta di non essere sindaci: perché? Cosa si deve difendere? Inoltre Nuova Bonifica è molto interessata a controbattere il progetto da 205 milioni di euro del cosiddetto tubone, e del nuovo depuratore previsto a Ponte Buggianese, che in due anni o poco più distruggerebbe l'ecosistema del Padule di Fucecchio".

Luca Scarselli, avvocato di Santa Croce, capolista della sezione 2, aggiunge: "La lista dei sindaci è per me inammissibile, al di fuori dello spirito della legge che regola questo nuovo consorzio. La giunta regionale, che vigila su questo aspetto, è tenuta a rispondere al quesito che le ho posto. Ma ammettiamo che siano candidati come semplici cittadini: allora l'aver usato la sala consiliare di Buggiano per presentarsi, non è una vera forzatura? E allora; Bettarini è sindaco o cittadino? Comunque voglia definirsi ha commesso una forzatura, insieme agli altri. Noi rappresentiamo i cittadini, loro un partito".