Il nuovo anno ha portato buone novità alle Terme di Montecatini. L'amministratore unico Fabrizio Raffaelli ha dichiarato che è stato raggiunto l'accordo con la società “Le Terme di Montecatini Spa“ in liquidazione con sede ad Ascoli. “Siamo riusciti a chiudere una pagina non bella per la città. Il contenzioso è stato chiuso definitivamente e adesso la nostra società può guardare avanti con più ottimismo”.

La trattativa, durata alcuni anni, è stato risolta il 30 dicembre scorso. “E' stato molto importante chiudere il contenzioso entro la fine dell'anno solare – ha sottolineato Giancarlo Sassoli, consulente delle Terme –, perchè in questo modo il bilancio del 2013 che presenteremo ad aprile risulterà in attivo”.

Sulle cifre dell'accordo con la società ascolana vige il massimo riserbo: in ogni caso entrambe le parti si sono dette soddisfatte.

Nel frattempo sembra più vicina la ripresa dei lavori alle “Leopoldine”. Le Terme hanno trovato anche un'intesa con lo studio Fuksas e finalmente è pronta la documentazione necessaria per poter riavviare i lavori, in attesa del nuovo aumento di capitale previsto nei prossimi 15/20 giorni: la Regione Toscana, che possiede la quota di maggioranza della società, sarebbe pronta a versare la seconda tranche di investimenti per circa 3 milioni di euro all'azienda montecatinese.

“E' stato un lavoro di squadra portato avanti su più fronti e ne siamo soddisfatti: stiamo percorrendo la strada giusta per il rilancio dell'azienda” ha concluso Raffaelli.

Altri segnali di distensione e fiducia arrivano ancora dalla Regione Toscana, che ha versato nei giorni scorsi 300mila euro alle Terme per sopperire alla mancanza di nuove entrate di questo avaro periodo natalizio e per assicurare il pagamento delle tredicesime ai dipendenti.

di Francesco Storai