Esplode di gioia il palazzetto di Monsummano. Capitan Zani: «Abbiamo confermato di essere un gruppo straordinario» 
Una Meridien tutta cuore vola in finale
MONSUMMANO Passata la paura, può esplodere la gioia della Meridien, che da sabato prossimo inizierà la serie finale contro il Pisaurum Pesaro. Da sabato scorso, dopo la sconfitta in garauno, gli animi sono radicalmente cambiati, lo spettro di una eliminazione precoce è stato spazzato via con le perfette prestazioni in garadue e in garatre, partite che hanno confermato che la Meridien ha qualcosa in più degli avversari. Ha soprattutto un Vannini dominatore in area con 22 punti e 18 rimbalzi, ha l'esperienza di Mario Boni (15 punti e 7 falli subiti), ha la classe di Circosta e l'abnegazione di Zani, Tempestini e Verdiani. Proprio il capitano biancoblù a fine gara esprime tutta la sua soddisfazione. «Abbiamo confermato di essere un gruppo straordinario – dice Zani – reagendo con grande cuore alle difficoltà emerse in questa serie. Dopo la sconfitta di garauno tutti ci davano per spacciati ma noi non ci siamo mai sentiti così, giovedi sera a Civitanova lo abbiamo dimostrato e la vittoria di stasera ne è una diretta conseguenza. Stasera non siamo partiti benissimo ma siamo rimasti lucidi, abbiamo attaccato la zona con pazienza e pian piano abbiamo demolito le loro certezze. Siamo stati bravi, ora ci attende una finale tutta da giocare». Zani è uno dei quattro giocatori biancoblù in doppia cifra, una delle chiavi decisive per la vittoria così come il dominio ai rimbalzi (44-20 a favore di Monsummano). Anche coach Tommei a fine gara ha sottolineato la difficoltà di questa serie contro la Naturino. «È stata durissima, ma io lo avevo sempre detto – dice il coach della Meridien – stasera abbiamo giocato meno bene rispetto a garadue ma loro non hanno mai mollato, hanno tirato da due con il 73% (16/22) e sono rimasti sempre attaccati alla partita. I ragazzi hanno tirato fuori tutte le energie nervose e fisiche anche perchè era la terza partita in una settimana, e devo dire che sono stati bravissimi. Adesso ci attende in finale una squadra quadrata come Pesaro, arrivata seconda non per caso, ma credo che anche loro saranno preoccupati nel doverci affrontare». Per la società biancoblù è stata una giornata importante anche sul profilo societario, dato che è stato emesso un comunicato in cui si conferma che la Pallacanestro Monsummano sarà viva e vegeta anche la prossima stagione, nonostante qualche corvo si diverta a spargere voci contrarie. Ma è stata una domenica felice per il presidente Cardelli e il suo staff, perchè in pochi possono vantare un record così glorioso di 3 finali in 4 anni. La serie contro Pesaro inizierà con ogni probabilità sabato prossimo nel glorioso palazzetto di via dei Partigiani, dove la Scavolini anni 90 di Daye e Cook ha costruito i suoi successi. Un palazzetto che ispira anche le imprese più importanti. Garadue si giocherà mercoledì 28 maggio a Monsummano, l'eventuale bella sabato 31 maggio a Pesaro. I marchigiani hanno il vantaggio del fattore campo e vengono da un playoff morbido, con quarti e semifinali superati agevolmente. La Meridien invece ha dovuto penare e soffrire, ma arriva alla finale col morale altissimo. Il campo dirà quale dei due stati d'animo sarà quello vincente.



MONSUMMANO Nella serata in cui occorreva una prestazione da uomini veri, la Meridien tira fuori gli artigli e si conquista la bella delle semifinali del campionato Dnc, vincendo garadue sul campo della Naturino Civitanova per 72-75 (parziali 13-21, 28-36, 48-58).

Dopo la sconfitta casalinga in garauno i biancoblù affrontavano una partita senza domani, vincere per allungare la serie.

E la vittoria rimanda tutti i verdetti alla bella che si giocherà oggi pomeriggio (ore 18) a Monsummano, con la vincente che affronterà in finale il Pisaurum Pesaro, che si è sbarazzato in due partite della Folgore Fucecchio.

Una buona partenza è stata la chiave vincente del match, utile per spezzare le sicurezze dei padroni di casa e far intendere chi è il più forte. Sei punti consecutivi di Circosta aprono le danze e Civitanova va subito sotto (2-8), facendo una fatica enorme a sviluppare il suo gioco perimetrale. Con una serie illimitata di zone miste coach Tommei ha messo parecchia ruggine nei meccanismi avversari, ed il solo Contigiani con una gragnuola di triple di puro talento ha permesso ai suoi di restare a galla. All'intervallo Monsummano ha un vantaggio di otto punti frutto di un primo tempo da 13 punti e 7 rimbalzi di Vannini e da due triple consecutive di Zani, senza dimenticare i 10 punti nel solo primo quarto di Circosta. Nella ripresa Civitanova produce il massimo sforzo sempre grazie a Contigiani (15 punti nel secondo tempo) e al folletto Ferraro, ma la Meridien non cede, non molla, anzi allunga con Circosta, segnala un attivo Verdiani e con qualche zampata qua e la di Mario Boni, limitato dal mal di schiena ma capace di produrre una partita da 11 punti e 7 rimbalzi. Una gara tutta sostanza che rispecchia perfettamente la prestazione di Monsummano, capace di alzare la testa nella serata più importante. «Siamo stati bravi a restare sempre dentro la partita nonostante le loro folate da tre punti» commenta coach Tommei, mentre Boni, a fine gara, elogia «il grande spirito con cui il gruppo ha affrontato questa partita».

 

Naturino Civitanova: Centanni 4, Tessitore, Vallasciani 8, Baldoni 8, Contigiani 24, Magrini 9, Felicioni 7, Ferraro 12, Tegazi, Poletti ne. All.: Rossi. Meridien Monsummano: Tempestini, Zani 15, Boni 11, Circosta 22, Vannini 18, Verdiani 8, Barontini, Bargiacchi ne, Ambrosino 1, Piccoli ne. All.: Tommei.