I   militari   della  Stazione  di  Sambuca Pistoiese,  hanno denunciato   due  persone,  un 50enne,  ed  un  46enne, incensurati,  rispettivamente residenti a  Monsummano Terme e a Pistoia per trasporto in luogo pubblico di armi e munizioni  e detenzione abusiva di armi e cartucce.

I due, a bordo di una Fiat Punto di un conoscente, nella notte fra domenica e lunedì, si aggiravano nella zona di“Collina”, ove negli ultimi tempi sono stati intensificati i servizi per prevenire furti nelle abitazioni isolate. Sottoposti a controllo,  venivano trovati in possesso di  un fucile beretta cal. 22, con  caricatore contenente 4 colpi, di cui  uno  già inserito in canna, munito di silenziatore, ottica di precisione e luce a lungo raggio, nonchè vario munizionamento al seguito. Successivamente,  l’ispezione è proseguita nell’abitazione del monsummanese, ove sono state sequestrate 183 cartucce cal. 22 e 7,62,  e una canna di pistola non dichiarati.

Conseguentemente alcomportamento adottato dal 50enne, in base al Testo Unico delle  Leggi di P.S.,  che prevede la possibilità per il Prefetto di vietare la detenzione di armi e munizioni alle persone ritenute capaci di abusarne, i militari hanno provveduto  a  ritirare,  a  titolo  cautelativo,  anche  le  altre  armi  e  munizioni  regolarmente  denunciate  presenti nell’abitazione.

Si tratta di cinque carabine di cui una ad aria compressa;  due pistole semiautomatiche; due fucili semiautomatici   e  415 cartucce  di vario calibro. Nei confronti di entrambi,  sospettati di un utilizzo del fucile di precisione per la caccia di frodo, data l’ora e il luogo del controllo, sono stati avviati il procedimento per il divietodi detenzione di armi e munizioni, oltre alla denuncia di carattere penale