-
Un lettore scrive alla Provincia: "Strada della Val di Forfora lasciate nell'incuria, sono pericolose" [3]
-
Un lettore: "Camporcioni e vialone del Melani in condizioni disastrose" [6]
-
Via al Congresso Italiano di Esperanto con delegati da 21 paesi [1]
-
Dopo la pausa post-Ferragosto tornano corse e tanti eventi al Sesana [1]
Lo sport delle bocce, un tempo orgoglio e tradizione radicata in molte comunità toscane, sta vivendo una crisi senza precedenti. La mancanza di ricambio generazionale, la chiusura di decine di società e il crescente numero di bocciodromi abbandonati sono segnali inequivocabili di un declino inarrestabile.
L’attività podistica è ripresa in pieno e la Silvano Fedi non manca di essere presente nelle varie manifestazioni.
Presso la palestra My Club di Pieve a Nievole il Judo Valdinievole Montecatini riprende la preparazione dopo la pausa estiva.
Nuova soddisfazione, per Pavel Group, nel fine settimana passato, al Rally “Città di Torino”, 39^ edizione di una gara dal passato prestigioso, che la struttura di Serravalle Pistoiese ha onorato con prestazioni di vertice.
Il Tennis club le Torri di Serravalle Pistoiese, con il patrocinio del Comune di Serravalle Pistoiese, ha organizzato dal 7 al 18 agosto il Torneo di tennis San Lodovico che ha dato la possibilità a oltre 60 giovani tennisti di potersi sfidare nelle loro singole categorie.
Il podismo non va in vacanza ed a Ferragosto era in programma la classica “Scarpinata del Fattucchio” in quel di Pian degli Ontani (PT). SILVANO FEDI immancabilmente protagonista con successo nella graduatoria di società ed ottimi piazzamenti.
Sofia Palomba del gruppo sportivo Kin Sori Taekwondo asd sarà tra i 4 atleti della Toscana scelti in base ai piazzamenti del 2024 nel proprio sport che andranno a rappresentare la regione Toscana nella 9° edizione del Trofeo Coni.
Andato in archivio anche il secondo dei tre appuntamenti, il Campionato provinciale Pistoia – “Memorial Roberto Misseri”, promosso da Aci Pistoia, ha visto diverse dinamiche della classifica muoversi, facendo immaginare un finale di stagione, quello del “Città di Pistoia” di inizio ottobre, quanto mai incandescente.
La mostra ripercorre attraverso oggetti d'epoca l'attività ciclistica sul territorio quarratino.
“Arte in paese”, evento alla seconda edizione che si terrà domenica 11 agosto a San Mommè.
-
Minacciato con pistole e accette: rapinato il titolare del ristorante "Il Discepolo" [1360]
-
Malore fatale mentre visita un paziente, muore a 62 anni lo storico dottore della Grotta Giusti [777]
-
Un lettore: "Camporcioni e vialone del Melani in condizioni disastrose" [693]
-
Giovani Granata, la protesta delle famiglie: "A oggi non c'è nessuna scuola calcio operativa" [674]
-
Grave incidente alla 64esima Coppa Caduti di Casalguidi: ciclista si schianta contro auto di servizio [609]
-
Incendio sopra Cutigliano: brucia il bosco, difficile intervento dei Vigili del Fuoco [591]
30/5/2014 - 20:23
3 commenti)
Patrizio La Pietra (Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale) interviene sulla vicenda profughi.
"Apprendiamo dai giornali che alcuni giorni fa i profughi alloggiati presso i locali dell’hotel Europa hanno fatto lo sciopero della fame in quanto ritengono che alcuni dei loro diritti (ricariche telefoniche, soldi del pocket money, ecc…) non siano pienamente soddisfatti.
Il problema che si pone è alquanto discutibile poiché a questi signori dobbiamo ricordare che oltre a “costare” alla cittadinanza circa trenta euro al giorno a persona, nelle loro condizioni, si trovano, purtroppo molti cittadini pistoiesi che al contrario non hanno tali forme di aiuto pubblico.
In campagna elettorale più volte siamo intervenuti sul tema dell’immigrazione e dei profughi sostenendo che questo non dovrebbe essere gestito e risolto soltanto dalle istituzioni italiane ma da quelle di tutta Europa perché, a causa delle guerre con le sue tragiche conseguenze e i suoi profughi, non è scritto da nessuna parte che sia un problema di competenza esclusivamente italiana.
L’Europa è assente e per di più sul territorio il Pd pistoiese, (nonostante gli incontri col Governo non sembra abbia risolto il problema) abbia preferito la strada dell’ubbidienza alle direttive del partito regionale e nazionale rispetto alla tutela delle piccole comunità locali. Problema che, teniamo a precisarlo, non riguarda più solo il comune marlianese ma molti altri della provincia.
In sintesi: li abbiamo salvati in mare quando altri Paesi si voltano dall’altra parte, li abbiamo accolti, li abbiamo sfamati e curati con i nostri volontari, gli abbiamo trovato un alloggio e paghiamo tutti i giorni per questo. Intollerabile è che qualcuno pensi che sigarette e schede telefoniche facciano parte dei loro diritti".
-
Poco cibo, acqua fredda e niente soldi per le schede telefoniche: i profughi fanno lo sciopero della fame
-
Strada Porrettana, La Pietra (FdI): "Dopo nostra interrogazione parlamentare non è cambiato nulla. Ora che fare?"
-
Franchini (FdI): "Forse potevamo fare di più come partito, ma ora vogliamo vincere anche a Pescia e Ponte Buggianese"
INSERISCI IL TUO COMMENTO31/5/2014 - 23:13
AUTORE:non è certo sulla pelle di questi poveri malcapitati che si può fare politica, magari scaricando le colpe su una fazione, oppure sull'altra.
Sappiamo tutti che l'Italia versa in cattive condizioni,
ma il dovere di un buon Cristiano è quello di aiutare gli umili e i diseredati di tutto il Mondo. Non si può andare in Chiesa a 'biascicare' il rosario e poi opporsi all'aiuto nei confronti dei più poveri.
Le persone che si lamentano degli aiuti che hanno avuto i profughi, e indicato d'aiutare gli Italiani, nella realtà non aiutano nessuno. Da dove proviene la povertà dell'Africa, quali sono le Multinazionali che sfruttano quei territori, chi vende le armi ai popoli Africani?
Andiamo La Pietra, la povertà si combatte producendo ricchezza e operando una spartizione dei beni di prima necessità con maggiore equità. La Pietra non è proprio il caso di far politica e di stigmatizzare su questa povera gente per una manciata di voti in più. Che tristezza...........
31/5/2014 - 15:16
AUTORE:31/5/2014 - 10:30
AUTORE:Testuali parole della in dimenticata scrittrice Fallaci.
La sua penna graffiante ci metteva in guardia,ma sembra che nulla si stia facendo per arginare questa invasione di civilta' che sta intaccando la nostra cultura e i nostri principi.
C'e' il rischio che l'Italia si trasformi in un campo profughi e l'Europa sta a guardare.
Fin quando questa sopportazione e umiliazione per tutti i cittadini italiani?
D.Dove l'Europa ?
R.Oltre le Alpi e il mare.
Povera Italia,una penisola ribattezzata con il nome di " ghetto".
Questo,agli occhi de mondo,non possiamo tollerallo .
