Nonostante il freddo, circa trecento podisti hanno dato vita alla trentaseiesima edizione della "Scarpinata di’ granocchio", gara podistica sulla distanza di km 13,200 e ludico motorio di km 10, organizzata dalla società Podistica Aglianese e il circolino Arci.
Nemmeno a Trieste l’Estra Pistoia Basket 2000 riesce a invertire la rotta e ritrovare quella vittoria che manca da inizio novembre e incamera, nella 15° giornata di Lba, la nona sconfitta consecutiva.
Basket Femminile Pontedera - Acqua dell'elba Nico Basket 42-63
Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.
Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
"Raccontami un libro", di Ilaria Cecchi.
La mostra "Anima e sguardi", di Giulia Marcucci, è a cura di Daniela Pronesti.
Nicola Romagnani, segretario del circolo Pd Pescia centro, interviene sulle scuole.
"Per le scuole della provincia di Pistoia hanno ottenuto denaro, proveniente dai Fondi di Sviluppo e Coesione (2014), i Comuni di Chiesina Uzzanese (35.000 €), Massa e Cozzile (48.000 €), Agliana (360.000 €) e Pieve a Nievole (73.000 €). Tutti all'interno del progetto #scuolesicure. Quelle di Monsummano Terme e Montale hanno invece visto approvato lo sblocco delle risorse del patto di stabilità per totali 677.000 € (su due anni) e 550.000 €, rispettivamente: #scuolenuove è l'iniziativa cui questi due Comuni dunque partecipano.
Pescia ha il secondo comprensorio scolastico della provincia, dopo il capoluogo, per numero di studenti. A Pescia il primo datore di lavoro è proprio la scuola. Ma Pescia non avrà né #scuolesicure, né #scuolenuove. Il Governo Renzi aveva dato ai sindaci di tutta Italia tempo fino al 15 marzo per rispondere a una lettera in cui chiedeva in prima persona, da 'collega' quale ancora era, "di scegliere [...] un edificio scolastico [inviando] entro il 15 marzo una nota molto sintetica sullo stato dell'arte. Non [...] progetti esecutivi o dettagliati: [...] l'indicazione della scuola, il valore dell'intervento, le modalità di finanziamento che avete previsto, la tempistica di realizzazione. Semplice e operativo come sanno essere i sindaci".
Come mai Pescia non ha aderito a questa banalissima richiesta? Era una rete a porta vuota, erano soldi che venivano a Pescia senza che nemmeno fosse necessaria la fatica di andarseli a cercare e prendere; non servivano progetti o idee chiare, ne bastavano anche di confuse. Bastava soltanto un po' di amore per la città.
Per la cronaca, il Governo ha reso disponibili un po' di soldi anche per rendere le #scuolebelle. Pescia non aspirava a tanto. Ci bastano anche delle #scuolebrutte; ci preme solo che siano sicure e funzionali".